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Aumento del prezzo di sigarette e altri prodotti per fumatori dal 15 febbraio

Aumento prezzo sigarette e altri prodotti

Da domani, 15 febbraio, aumento di prezzo per sei diverse categorie di prodotti per fumatori: come fare per sapere di quanto

Dal 15 febbraio sarà necessario pagare da 10 a 20 centesimi in più per ogni pacchetto di sigarette, sigaretti, sigari e altri prodotti per fumatori, a causa di un aumento di prezzo determinato dalla tariffa ufficiale pubblicata dall’Agenzia delle accise e poi diffusa dalla Federazione italiana Tabaccai.

Aumento di prezzo di sigarette: come scoprire a quanto ammonta

L’aumento coinvolgerà 434 pacchetti di sei diverse categorie di prodotti per fumatori, tra cui sigarette, sigaretti, sigari, tabacco da inalazione senza combustione, trinciati per pipa e trinciati per sigaretta.

Per verificare se il prezzo delle proprie sigarette subirà un aumento, è possibile confrontare la vecchia tariffa dell’Agenzia delle accise, in vigore fino al 25 gennaio 2023, con quella in vigore da domani.

Inibite le vendite Cash & Carry e le levate suppletive

Il sito della Federazione italiana Tabaccai informa inoltre che, limitatamente alle marche soggette al nuovo prezzo, saranno inibite le vendite Cash & Carry e le levate suppletive (straordinarie e urgenti) per le quali sia stata fatta richiesta il giorno 14 febbario.

Le vendite Cash & Carry vengono effettuate in contanti presso supermercati che dispongono di un’elevata quantità di pacchetti. Le levate sono invece un sistema utilizzato dai tabaccai per garantire la disponibilità del prodotto in vendita.

Quando potrebbero aumentare ancora i prezzi

Il nuovo aumento dei prezzi delle sigarette è determinato dalla Legge di Bilancio più recente che ha aumentato le accise sui pacchetti, ovvero la tassazione statale. In particolare, l’articolo 122 della Legge di Bilancio ha stabilito questo aumento di prezzo.

La Legge di Bilancio prevede tre aumenti di prezzo: uno quest’anno, uno nel 2024 e uno nel 2025. Grazie a questa norma, lo Stato prevede di raccogliere 131 milioni di euro in più quest’anno, 193 milioni di euro nel 2024 e 277 milioni di euro nel 2025.