Sono ore particolarmente critiche in Afghanistan dove un bambino di soli 9 anni è da circa 48 ore bloccato in un pozzo nel villaggio di Shokok situato nella provincia di Zabul. Una storia questa che ricorda molto quella del piccolo Rayan di 5 anni, ma anche quella di Alfredino entrambe finite in tragedia rispettivamente circa due anni e 40 anni fa. È corsa contro il tempo dunque per salvare il piccino e riportarlo in superficie. Nel frattempo sono molti i video e le immagini che circolano sui social.
PLEASE PRAY FOR #HAIDAR!!! Eyewitnesses In #Zabul say that they are very near him and they arr still trying to rescue him. Please pray!!! #rescueHaidar. #حيدري_وژغورئ pic.twitter.com/Pn3gC6kwju
— Sangar | سنګر پیکار (@paykhar) February 17, 2022
Afghanistan, un bambino è intrappolato in un pozzo
Intanto nei video condivisi dai singoli cittadini, ma anche dai nuovi funzionari del governo talebano vengono mostrate le immagini del piccolo di nome Haidar. Da quanto emerge il bimbo è rimasto appunto bloccato ed è capace di muovere le braccia così come la parte la superiore del corpo. Nel filmato si sente inoltre il padre parlare con il piccolo: “Stai bene figlio mio? Parlami e non piangere, stiamo lavorando per tirarti fuori”. Haidar ha quindi risposto: “Va bene, continuerò a parlare”.
Il comunicato del vice primo ministro
Nel frattempo il segretario del vice primo ministro Abdulghani Barada in un tweet ha informato: “C’è una squadra con un’ambulanza, ossigeno e altre attrezzature necessarie”.
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