Riccardo Amato Mentre passeggiava in un parco di Bologna, un uomo ha pestato un alveare ed è stato assalito dalle vespe, che lo hanno punto fino ad ucciderlo.
64enne punto e ucciso dalle vespe in un parco
È successo a Bologna, tra il verde del parco di Villa Revedin. Dragutin Gelemanovi, 64 anni, stava camminando nel primo pomeriggio di ieri – lunedì 23 ottobre – quando ha accidentalmente calpestato un’alveare, nascosto sotto la terra smossa. A quel punto le vespe sono uscite fuori in massa, ronzando all’impazzata, e hanno punto sia l’uomo che una sua amica.
Per lui non c’è stato nulla da fare: è stato fatale lo choc anafilattico, causato da una reazione allergica dopo essere stato punto dalle vespe. L’amica, invece, è stata ricoverata per le numerose punture; le sue condizioni però sono stabili e non destano preoccupazione.
L’arrivo dei soccorsi e la puntura di vespa
Le condizioni del 64enne sono subito apparse critiche: è andato in arresto cardiaco, e i soccorritori giunti sul posto, nell’area di piazzale Bacchelli, hanno provato a rianimarlo, ma è deceduto non appena arrivato al pronto soccorso dell’ospedale Maggiore.
La puntura di vespa può causare eritema, edema esteso e dolore intenso, o addirittura, può portare anche a difficoltà respiratorie. Nei casi più gravi e nei soggetti allergici può svilupparsi anche uno choc anafilattico, caratterizzato da una riduzione della pressione arteriosa, che può condurre a intorpidimento o perdita di coscienza, vertigini ed arresto cardiocircolatorio.
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