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Nel nuovo Decreto legge anti-rincari è stato inserito anche un bonus benzina per far fronte all’aumento dei prezzi del carburante. Come funziona? Chi ne ha diritto? A quanto ammonta?
Come funziona e a quanto ammonta il bonus benzina
Per essere un bonus approvato da un decreto è abbastanza insolito. Non sarà infatti il governo ad erogare soldi ai cittadini o alle aziende, ma saranno queste ultime a scegliere se concedere un bonus benzina ai propri dipendenti. Fortunatamente per i beneficiari, il bonus è totalmente esentasse e non influenzerà il reddito. Il bonus benzina ha un tetto massimo di 200 euro.
Chi ne ha diritto
Ad avere diritto a questo bonus sono esclusivamente i dipendenti privati. Grandi esclusi sono i dipendenti pubblici e le partite iva. Per ricevere tale bonus non è necessario appartenere ad una fascia di reddito alta o bassa e non vi è alcun requisito. Spetterà alle aziende decidere a chi erogare il bonus benzina e infatti non sarà necessario nemmeno fare domanda per ottenerlo.
Gli altri bonus esentasse
Il bonus benzina non è l’unica agevolazione esentasse per i dipendenti. Al momento esiste un altro bonus che ammonta a 258,23 euro all’anno per i “fringe benfit“, che sono benefici accessori o secondari come: buoni acquisto o buoni spesa. Durante la pandemia di coronavirus, la somma destinata ai “fringe benefit” è aumentato fino ad un massimo di 516,46 euro all’anno.
Il costo del carburante inizierà a diminuire
Il giornale.it ha riportato le dichiarazioni del ministro delle Politiche agricole Stefano Patuanelli: “Da domani ci saranno carburanti che costano 25 centesimi in meno e questo varrà per circa 40 giorni. Riteniamo che in questo arco di tempo misure più strutturali potranno calmierare definitivamente i costi delle materie energetiche”.