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Cade dalle scale antincendio a scuola: grave studente 18enne di Castrovillari

Calabria, ragazzo precipita da scala antincendio, in gravi condizioni

Cade dalle scale antincendio dell’Istituto alberghiero “Wojtyla” di Castrovillari. Studente di 18 anni trasportato in eliambulanza in ospedale

Terribile tragedia in Calabria. Un ragazzo di 18 anni è precipitato stamattina, 26 aprile, dalle scale antincendio dell’Istituto alberghiero “Wojtyla” di Castrovillari, facendo un volo di oltre 5 metri fino al selciato di cemento.

Studente cade dalle scale antincendio: in gravi condizioni

Subito dopo esser precipitato dalle scale antincendio, il giovane è stato immediatamente soccorso dal personale scolastico. Sul posto è sopraggiunta anche un’ambulanza, ma il personale sanitario del 118, vista la gravità della situazione, ha subito richiesto l’intervento di un’eliambulanza, che ha poi condotto lo studente all’ospedale Annunziata di Cosenza, dove si è reso necessario il ricovero.

Il giovane ha infatti riportato una lesione alla schiena, anche se fortunatamente non sarebbe in pericolo di vita. Restano ancora da valutare, invece, altri danni permanenti che allo stato attuale non possono ancora essere esclusi.

Studente cade dalle scale antincendio: le indagini

Sul drammatico episodio sono state avviate le indagini dei carabinieri della Compagnia di Castrovillari, i quali dovranno ora accertare se il tremendo incidente sia stato causato da un problema alla struttura delle scale antincendio dell’Istituto alberghiero “Wojtyla” e se essa fosse in regola e se lo studente abbia commesso delle imprudenze che gli sono costate una caduta spaventosa. Secondo quanto si è appreso, pare che il diciottenne, che seguiva le lezioni in presenza, avrebbe chiesto all’insegnante di poter uscire dall’aula e una volta raggiunta la scala antincendio sarebbe precipitato nel vuoto.

Studente cade dalle scale antincendio: incidente o gesto volontario?

Per far luce sull’accaduto e per capire se si è trattato di un incidente o di un gesto volontario, i Carabinieri e gli agenti della Polizia di Stato del locale commissariato, intervenuti sul posto, in queste ore stanno raccogliendo le testimonianze del personale scolastico e quelle dei compagni di scuola e degli amici del ragazzo.

Tutte le ipotesi sono dunque aperte ed al vaglio degli inquirenti. Dopo un lungo periodo in didattica a distanza, quella di oggi era la prima giornata in cui gli studenti erano potuti ritornare in classe per seguire le lezioni in presenza. Un aspetto da non sottovalutare è che la situazione generata dalla pandemia da Coronavirus ha sicuramente peggiorato la salute mentale degli studenti, aumentando i livelli di ansia e stress e accentuando i problemi di insicurezza