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Se il vostro cellulare ha iniziato a darvi problemi con la batteria, a volte, una soluzione c’è. Capita, infatti, che gli smartphone sbaglino la valutazione del livello di carica rimasta, fornendo una percentuale di batteria sbagliata. Ricalibrarla autonomamente, però, è possibile. In realtà, il problema non riguarda solo i telefoni cellulari, ma tutti i dispositivi elettronici. La stessa cosa, dunque, può capitarvi con un tablet, un pc o un notebook. Non fatevi prendere dall’ansia di cambiare device, dunque. Proviamo, invece, a scoprire i segreti per procedere a una ricalibrazione della batteria.
Percentuale di batteria sbagliata
Un cellulare che dà informazioni poco precise sul livello di carica rimasta è un disagio tutt’altro che raro. Come abbiamo visto, infatti, un’alterazione della percentuale reale è cosa piuttosto comune tra i device tecnologici più diffusi. Il primo indicatore che dovrebbe farci sospettare che qualcosa non funzioni correttamente, è il fatto che il consumo di batteria non segua logiche precise. Se cala improvvisamente, se rimane ore sulla stessa percentuale, se si spegne improvvisamente, qualcosa non va. Evidentemente il sistema di monitoraggio del livello di carica o quello di sicurezza salva–batteria hanno subito dei danni. Spesso, questi si manifestano in particolare durante la fase di caricamento. Come ci possiamo muovere, in questi casi? C’è modo di salvare il dispositivo?
Ricalibrare la batteria
Il nostro obiettivo, dunque, è quello di fare in modo che lo smartphone torni a fornire una lettura corretta della percentuale di carica rimasta. Per farlo, dobbiamo ricalibrare la batteria. Come? Esistono due opzioni. È bene ricordarsi, però, che questi metodi non sono sempre efficaci e, anzi, sulle batterie troppo datate potrebbero, addirittura essere controproducenti. Non diamoci per vinti, però, e proviamo a risolvere la questione.
Ricalibrare un notebook
Il primo sistema proposto è più adatto ai computer. Per procedere, occorre far scaricare la batteria fino a che arrivi al 25% di carica. A questo punto entriamo nel Bios e ricarichiamo il pc completamente, avendo la premura di spegnerlo. Quando è carico, va riacceso e lasciato in carica per un altro quarto d’ora. La batteria dovrebbe aver ripreso le sue normali funzioni.
Ricalibrare smartphone e tablet
Se a segnalare una percentuale di batteria sbagliata sono smartphone o tablet, invece, la procedura è un po’ diversa. Carichiamo completamente la nostra batteria quando vediamo che raggiunge una quota del 40%. È importante che il processo di ricarica avvenga da cellulare spento. Quando il segnale ci indica che il caricamento è completo, accendiamo il dispositivo e facciamolo scaricare del tutto. Ancora una volta, procediamo con la carica totale, senza che il cellulare venga mai riacceso (controllate che non si riaccenda autonomamente quando ha un po’ di autonomia). A ricarica completata, il vostro tablet o smartphone dovrebbe tornare a segnalare il giusto livello di batteria.