Un biglietto aereo per i luoghi più remoti del nostro pianeta può costare anche più di 30mila. A dichiararlo è il Codacons, che, a causa del fenomeno del caro voli, ha effettuato uno studio per individuare quali sono le tratte più costose per chi parte dell’Italia.
La tratta più costosa da Fiumicino è quella per Port Vila
Il Codacons ha ipotizzato di imbarcarsi a Roma, all’aeroporto internazionale di Fiumicino, per un viaggio andata e ritorno nel mese di agosto 2023. “Il biglietto più costoso è quello per lo scalo di Port Vila, ubicato nella Repubblica di Vanuatu, in Oceania. Poche le date disponibili, e se si parte il 5 agosto e si ritorna il 26 agosto, il volo più veloce con 2 scali costa 16.090 euro. Tuttavia, cambiando le date (20-26 agosto) e, a seconda del vettore e delle coincidenze scelte, il prezzo del biglietto raggiunge il record di 30.287 euro“, ha spiegato l’associazione.
Al secondo posto si trova Apia; Suva al terzo
Al secondo posto, si trova il biglietto per Apia, nella isole Samoa, in Polinesia. Il costo, a seconda della compagnia e delle coincidenze, può raggiungere i 23.362 euro per un viaggio con due scali con partenza il 14 e ritorno il 20 agosto. Al terzo posto, infine, si piazzano le isole Fiji. Un biglietto da Fiumicino a Suva, partendo il 14 e tornando il 21 agosto, arriva a 15.185 euro se viene selezionata l’opzione più veloce, ma può raggiungere i 19.490 euro.
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