Claudia Marcotulli Un’insegnante di Cuneo è stata condannata a 3 anni e 10 mesi per aver fatto sesso con un alunno 14enne ma ci sono anche altre accuse a suo carico.
Sesso con un minorenne: condannata insegnante di Cuneo
Un’insegnante di Cuneo è stata condannata a 3 anni e 10 mesi per aver abusato sessualmente di un suo alunno minorenne. Dovrà anche pagare una multa di 30mila euro e non potrà più esercitare il mestiere.
Secondo il pm, la donna avrebbe fatto qualcosa di gravissimo oltre la violenza sessuale, infatti avrebbe plagiato il ragazzino per fargli credere che sua madre lo maltrattava e per indurlo a stare insieme a lei.
Quindi, oltre all’accusa di abusi sessuali, la professoressa dovrà rispondere anche di quella per atti persecutori.
La donna sconterà la pena agli arresti domiciliari. A nulla è servito il tentativo della difesa di far credere che il rapporto fra i due fosse alla pari.
Condannata un’insegnante di Cuneo: i fatti
Stando ai fatti, la donna avrebbe avuto rapporti sessuali con l’alunno che le era stato affidato durante una docenza di sostegno.
La vicenda è avvenuta in una piccola località nel Cuneese, dove l’insegnante aiutava il giovane a preparare da privatista l’esame di terza media.
Per questo scopo, i due si sono frequentati durante il periodo delle vacanze di Natale. Tuttavia c’era qualcosa di terribile in quegli incontri che avvenivano a casa di lei e tutto è venuto alla luce grazie ai messaggi e alle foto hard scoperte sul cellulare del ragazzo, da sua madre.
La donna si era addirittura tatuata il nome dello studente e gli aveva regalato uno smartphone dopo che la madre gli aveva tolto il suo.
