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Covid-19, la Cina nega a Oms altre indagini sull'origine del virus

Covid e origine virus: la Cina nega all'Oms di fare altre ricerche

La Cina dice no all'Oms, il viceministro degli Esteri cinese: "Siamo contrari alla politicizzazione della ricerca delle origini".

La Cina ha respinto la richiesta dell’Organizzazione mondiale della Sanità di condurre una nuova indagine sull’origine del coronavirus nel Paese. Infatti, secondo il governo di Pechino bisogna adottare un approccio scientifico all’emergenza in corso, non trasformarla in qualcosa di politico.

Tuttavia, era stata la stessa Oms ieri ad aver chiesto di non fare polemiche sulla pandemia mondiale, invitando non a caso tutti i Paesi alla collaborazione. Certamente l’appello era rivolto in modo particolare alla Cina, poichè lì ha avuto iniziato tutto.  

Origine Covid, l’invito dell’Oms a tutti i Paesi a rendere noti i dati sul virus

Purtroppo al momento gli studiosi non hanno ancora dopo un anno e mezzo elementi a sufficienza per arrivare ad individuare la nascita del virus. Motivo per cui l’Oms come accennato pocanzi aveva invitato i Paesi non solo alla collaborazione, bensì pure a rendere noti tutti i dati in loro possesso sul virus.

Ecco cosa si legge sulla nota dell’Agenzia Onu:

“Dopo la pubblicazione del rapporto congiunto Oms-Cina degli studi di fase uno sulle origini del virus Sars-CoV-2 nel marzo 2021, l’Oms ha delineato la prossima serie di studi che devono essere intrapresi e continua a confrontarsi con Stati membri ed esperti sui prossimi passi. Per andare avanti  l’Oms chiede a tutti i governi di depoliticizzare la situazione e di cooperare per accelerare gli studi sulle origini del virus e, soprattutto, di lavorare insieme per sviluppare un quadro comune per i futuri patogeni emergenti del potenziale pandemico”.

Origine Covid, la risposta della Cina all’invito dell’Oms: “Sosteniamo il tracciamento scientifico, non quello politico”

Ma Zhaoxu, viceministro degli Esteri cinese, in una conferenza stampa online ha detto che:

“Sosteniamo la ricerca scientifica, ma siamo contrari alla politicizzazione della ricerca delle origini del coronavirus e alla rinuncia del rapporto congiunto Cina-Oms”.

Il no che arriva dalla Cina è dettato anche dall’ipotesi che il Covid-19 sia nato da un laboratorio a Wuhan; dunque, il Paese sta cercando di privilegiare l’origine naturale del virus, grazie ad un suo passaggio da animale a uomo.

Origine Covid, la risposta della Cina all’invito dell’Oms: “Non si deve ricominciare tutto da capo”

In fondo la richiesta della Cina è semplice: un tracciamento scientifico e non politico, è questa la strada che il governo cinese vuole continuare a intraprendere.

“Le conclusioni e le raccomandazioni del rapporto congiunto sono state riconosciute dalla comunità internazionale e dalla comunità scientifica. La ricerca futura dovrebbe e può essere perseguita solo sulla base di questo rapporto. Non si deve ricominciare tutto da capo”.