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Caso Yara, i detenuti protestano per la condanna di Bossetti

Caso Yara, Bossetti condannato e la protesta in carcere

Scoppia la rivolta nel carcere di Bergamo dopo la condanna all'ergastolo di Massimo Bossetti per l'omicidio di Yara Gambirasio.

I detenuti del carcere di Bergamo protestano contro la sentenza della Cassazione sul caso Yara Gambirasio. La reazione alla condanna all’ergastolo di Massimo Bossetti è stata ripresa dalle telecamere di Quarto grado, posizionate all’esterno dei cancelli del penitenziario. “Ascoltiamo grida e cori contro la sentenza”, racconta l’inviato Remo Croci. “Ripetono ‘giustizia, giustizia‘, sono in molti. C’è una forte contestazione all’interno della struttura”.

Bossetti condannato, la reazione dei detenuti

Le immagini mostrano un oggetto in fiamme che i detenuti agitano davanti a una finestra. “Non so se è un accendino, una fiamma”, è il commento di Croci. A questo punto arriva il richiamo del conduttore Gianluigi Nuzzi: “Credo che sia il momento di spegnere i riflettori e di dire ai detenuti di questo carcere che possono certamente avere le loro idee, ma devono calmare gli animi“.

Tanta la solidarietà tra i carcerati di Bergamo che si stringono intorno a Bossetti. L’ex carpentiere, nell’apprendere la sentenza, ha abbandonato l’atteggiamento freddo e distaccato che ha mantenuto per tutta la durata del processo che l’aveva già giudicato colpevole in primo e in secondo grado. È scoppiato in un pianto liberatorio. I suoi compagni di cella, subito accorsi, lo hanno abbracciato e hanno cercato di consolarlo.

Yara Gambirasio

Claudio Salvagni, il legale di Bossetti, è sicuro che per il suo assistito sarà “una mazzata durissima ma saprà reagire, le strade non sono finite. Con pazienza e con fiducia bisogna rimettersi al lavoro, qualcosa ancora si può fare. Tanta gente crede in Massimo Bossetti, faremo tutto il possibile per cercare di affermare la sua innocenza“.