Una 15enne ha mandato in carcere l’ex fidanzato coetaneo per violenza sessuale rovinando l’adolescenza a lui e altri 7 amici, tra cui il cugino. I ragazzi dopo anni di udienze e accuse sono stati scagionati completamente. La trasmissione Le Iene ha cercato di fare chiarezza sull’accaduto e la ragazzina alla fine ha confessato di essersi inventata tutto di sana pianta. Sembra che la giovane soffrisse di disturbi della personalità. “Ci siamo conosciuti e frequentati per un pò – ha raccontato Ciro – abbiamo avuto dei rapporti consenzienti. Lei era molto gelosa, mentre io no”. Il ragazzo avrebbe quindi lasciato la giovane, la quale però non sarebbe riuscita a farsene una ragione.
L’arresto
“Alle 6 di mattina vennero i Carabinieri a dirmi che ero uno stupratore“. E’ così che è iniziato il calvario di Ciro, Alessandro e altri 6 giovani che a 15 anni sono stati arrestati per aver picchiato e stuprato una coetanea. La ragazzina ha infatti raccontato di aver incontrato i due in stazione. Dopo quattro chiacchiere l’avrebbero accompagnata in un piazzale dove l’avrebbero stuprata e picchiata con violenza. I Carabinieri le hanno creduto. Ciro è stato arrestato e portato nel carcere minorile dove è stato messo in cella di isolamento per paura di ritorsioni da parte degli altri detenuti. Alessandro invece è stato portato in una comunità.
Solo in un secondo momento è stata disposta la perizia sul telefono della ragazza. E’ emerso quindi che aveva fatto ricerche per falsificare chat, messaggi e telefonate. Così sono stati acquisiti i tabulati telefonici dei giovani, da cui sono emerse incongruenze rispetto al racconto della presunta vittima. Nell’attesa però Ciro ha trascorso un anno e mezzo in carcere, e nonostante il gruppo sia stato scagionato la loro reputazione è stata completamente rovinata. Uno di loro ha infatti denunciato la ragazza per calunnia, ma la denuncia è stata archiviata perché la giovane non è stata giudicata in grado di intendere e di volere.
La confessione
Intervistata da Veronica Ruggeri de Le Iene, la giovane ha inizialmente confermato tutto, dagli stupri ai messaggi. Poi, messa sotto torchio dalla iena, la ragazzina è scoppiata in lacrime ammettendo la sua messa in scena. I messaggi se li sarebbe scritta da sola semplicemente per rendere più credibile la sua versione. La ragazza ha ammesso poi di aver cercato frasi online da pubblicare e dire in giro e che gli unici rapporti avuti con Ciro erano completamente consenzienti. La storia dello stupro è stata solo un’invenzione per vendetta dopo essere stata lasciata.