Lisa Pendezza Allarme meningite a Terni. Nella città umbra un ragazzo di 27 anni è stato ricoverato con “una sintomatologia riconducibile a una meningite meningococcica”, secondo quanto dichiarato dai dipendenti dell’azienda ospedaliera Santa Maria. Il personale sanitario ha sottoposto il ragazzo a una serie di test che hanno confermato l’infezione. Al momento non è stato reso noto il sierotipo. Le condizioni del 27enne sarebbero migliorate dopo la somministrazione di antibiotico e il giovane è stato ricoverato in isolamento nel reparto di rianimazione. È previsto il suo trasferimento nella Clinica di Malattie Infettive.
Meningite, allarme a Terni
I medici dell’ospedale Santa Maria hanno immediatamente allertato l’Usl Umbria 2, che ha messo in atto la procedura di profilassi antibiotica a tutti coloro che sono presumibilmente entrati in contatto con il ragazzo. Sembra infatti che, nei giorni precedenti al ricovero, il giovane si sia recato in luoghi affollati, tra cui una palestra e una discoteca. “Nel periodo di contagiosità, compreso tra il 12 dicembre e il giorno del ricovero (20 dicembre), il paziente ha frequentato alcuni luoghi pubblici, in particolare la palestra Tonic sita in Terni via del Centenario […] e la discoteca Opificio sita in Terni via del Sersimone, in giorno 15″, si legge nel comunicato dell’Usl. “Si invitano tutti coloro che hanno frequentato la palestra e la discoteca in quei giorni a rivolgersi al proprio medico di medicina generale, al servizio di continuità assistenziale (ex guardia medica) per sottoporsi alla profilassi antibiotica”.
Sintomi e cura
La cura antibiotica somministrata agli adulti comporta generalmente l’assunzione della ciprofloxacina o della rifampicina. Il contagio avviene per via aerea, tramite lo starnuto con cui i pazienti infetti trasmettono i batteri. Il meningococco sopravvive solo pochi minuti all’esterno del corpo umano. Una volta che il batterio è penetrato nell’organismo, il periodo di incubazione può variare da 1 a 10 giorni (generalmente 3-4 giorni). A rischio soprattutto i bambini di età inferiore ai 5 anni. Ma sono esposti al contagio anche gli adolescenti e i viaggiatori internazionali. I sintomi più comuni comprendono febbre, macchie sulla pelle, cefalea, malessere generale.
