Alberto Pastori Gilet arancioni a Roma: dalle 10 alle 14 di oggi, 14 febbraio 2019, la città eterna verrà invasa da migliaia di coltivatori e allevatori pugliesi, decisi a farsi ascoltare dal governo. La folla si troverà in piazza Santi Apostoli per manifestare contro la “mancata attuazione dei piani strutturali a sostegno delle imprese olivicole e agricole”.
I coltivatori e gli allevatori giunti dalla Puglia sono pronti a tutto per avere delle risposte dal governo. I cartelli esposti parlano chiaro e non lasciano spazio a dubbi: “Siamo la fabbrica a cielo aperto più importante d’Italia, meritiamo rispetto”, “Non siamo cittadini di Serie B”, “Ridateci la dignità”, “In attesa del decreto moriremo gelati”. La politica non viene risparmiata. Sotto accusa il Movimento 5 Stelle: “Con Grillo in regia attentate la nostra economia” o “Di Maio incontra i gilet gialli francesi, e gli olivicoltori quando?”.
La rabbia degli agricoltori
Gli agricoltori chiedono provvedimenti urgenti e risorse importanti per contrastare le gelate invernali che quest’anno hanno rovinato l’olivicoltura pugliese. Da quelle terre arriva la metà dell’olio dell’intera nazione. Inoltre, vogliono provvedimenti anche contro la Xylella, ovvero la peste che colpisce gli alberi d’ulivo. La malattia ha già devastato le province di Lecce, Brindisi e Taranto.
Nel primo pomeriggio è possibile che la protesta crei disagi nella circolazione della città provocando deviazioni nei percorsi dei mezzi pubblici. Alle 14, infatti, una delegazione di manifestanti raggiungerà la sede del ministero dell’Agricoltura di via XX Settembre.
