> > ‘Ndrangheta stragista: ergastolo per Graviano e Filippone

‘Ndrangheta stragista: ergastolo per Graviano e Filippone

‘Ndrangheta stragista Graviano Filippone

La ‘Ndrangheta partecipò alle stragi, i boss Graviano e Filippone insieme per seminare terrore in Calabria.

Ora c’è l’ufficialità: anche la ‘Ndrangheta ha preso parte attivamente al periodo stragista italiano di inizio anni ’90. A confermarlo è arrivata la sentenza del tribunale di Reggio Calabria che ha condannato all’ergastolo Giuseppe Graviano e Rocco Santo Filippone, rispettivamente boss di Cosa Nostra e della ‘Ndrangheta, per essere stati riconosciuti come i mandanti degli attentati calabresi contro i carabinieri in cui persero la vita, tra il 1993 e il 1994, i brigadieri Antonio Fava e Vincenzo Garofalo, mentre rimasero gravemente feriti altri quattro militari. Un attacco deciso da due organizzazione criminali con il boss di Brancaccio, Giuseppe Graviano, appartenente a Cosa Nostra e quello di Melicucco, Rocco Santo Filippone, delegato del clan dei Piromalli per rappresentare la ‘Ndrangheta tutta.

‘Ndrangheta stragista: ergastolo per Graviano e Filippone

Quello che per anni era stato fatto passare come l’omicidio commesso da alcuni piccoli picciotti in cerca di visibilità è stato invece dimostrato essere bene altro. Secondo l’accusa infatti c’era “un comitato d’affari che comprende al suo interno ‘Ndrangheta, Mafia siciliana, politica collusa, pezzi di istituzioni e pezzi di servizi segreti. I pezzi di un sistema che incredibilmente convergono per rappresentare uno scenario che questa nazione non meritava di vivere né in quegli anni né in anni diversi”.

La sentenza pronunciata nell’aula bunker del tribunale di Reggio, prevede inoltre l’isolamento diurno per 18 anni per i due imputati. Altri 18 anni di carcere sono stati comminati a Filippone per l’associazione mafiosa e per entrambi la sospensione della patria podestà.