> > Coronavirus Galli: "Vaccino non prima della fine del 2021"

Coronavirus Galli: "Vaccino non prima della fine del 2021"

coronavirus galli vaccino 2021

Massimo Galli confuta le affermazioni di Trump, dichiarando che il vaccino anti-coronavirus potrebbe non arrivare entro il 2021.

Ospite alla trasmissione Agorà, il direttore di Malattie Infettive del Sacco di Milano Massimo Galli ha commentato le affermazioni di Trump relative alla realizzazione vaccino per il coronavirus, temendo che quest’ultimo potrebbe non arrivare prima della fine del 2021. L’infettivologo si mostra preoccupato la sua ipotetica distribuzione a livello mondiale, ma intanto raccomanda l’obbligo del vaccino antinfluenzale.

Coronavirus, Galli sul vaccino: “Temo non prima del 2021”

Il tema del vaccino contro il coronavirus rimane al centro di ogni dibattito mediatico, ma l’infettivologo Massimo Galli non sembra fiducioso sui tempi della realizzazione di quest’ultimo: “Ho messo via una bottiglia di champagne per il vaccino anti-Covid, ma temo che non lo stapperò prima della fine del 2021“.

Ospite al programma di raitre Agorà, il direttore di Malattie Infettive edell’Ospedale Sacco di Milano ha commentato le affermazioni del presidente americano Trump che dichiarava l’arrivo del vaccino entro il 2020.

No a slogan politici

Ricollegandosi alle parole del Tycoon americano, Galli poi aggiunge: “E’ sbagliato usare il vaccino come slogan politico. Ora non lo abbiamo e non lo avremo in autunno per l’inizio delle scuole. Mi preoccuperei piuttosto della campagna vaccinale per l’influenza.

Allo stato attuale –ricorda il professore in conclusone del suo intervento- quasi nessun vaccino ha superato la fase 1 della sperimentazione. E quando ci sarà bisognerà produrlo per le esigenze mondiali, distribuirlo e somministrarlo. E tutto questo mi preoccupa“.