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Aumento casi di Covid, per Ilaria Capua: "I contagiati non sono malati"

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La virologa Ilaria Capua si schiera dalla parte degli ottimisti e afferma che sarebbe sbagliato definire "malati" i nuovi casi di coronavirus.

In merito alla recente crescita di contagi in Italia la virologa Ilaria Capua invita a non cadere preda di facili allarmismi e avverte come sia sbagliato definire “malati” tutti i nuovi contagiati da Covid-19. La Capua si schiera così dalla parte degli ottimisti come Matteo Bassetti e Alberto Zangrillo, che in queste ultime settimane hanno continuato a tranquillizzare la popolazione riguardo la presunta seconda ondata: “I ricoveri in terapia intensiva sono parecchio davvero molto sotto soglia”.

Aumento contagi, parla Ilaria Capua

Intervenendo nello studio di SkyTg24, la responsabile dell’One Health Center of Excellence della University of Florida ha spiegato come l’aumento dei contagi delle ultime settimane sia dovuto alle specificità del periodo estivo, in cui la gente è più propensa a uscire di casa e a spostarsi anche all’estero.

La virologa sottolinea inoltre l’abbassamento dell’età media dei contagiati, facilmente spiegabile con il gran numero di giovani che si sono recati in vacanza in tutt’Italia: “Se quei contagi fossero avvenuti non tra i ragazzi ma in altre fasce di età, tra anziani e persone con fragilità, avremmo le terapie intensive piene”.

Il paragone con gli Usa

Confrontando la situazione italiana con quella vigente negli Stati Uniti infine, Ilaria Capua ha dichiarato: “In altri Paesi come ad esempio negli Usa, in particolare in Florida la circolazione virale è molto più attiva. Io sinceramente sono abbastanza preoccupata per quello che succederà qui in Usa e guardo con molta attenzione a quello che accade in Europa. In Italia secondo me abbiamo ottenuto dei risultati molto importanti perché i ricoveri in terapia intensiva sono ancora sotto soglia, il virus circola in alcune popolazioni, le persone più fragili hanno capito che devono stare a casa e indossare la mascherina”.