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Coronavirus, controlli Nas in palestre e piscine

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Sono in corso le verifiche da parte dei Nas dei carabinieri in palestre e piscine per accertarsi che le misure anti-covid siano rispettate.

Alla luce del nuovo Dpcm che ha inasprito le misure a causa dell’aumento dei contagi, i Nas dei Carabinieri, hanno iniziato a fare le verifiche nelle palestre e nelle piscine dislocate su tutto il suolo nazionale. Lo rivela l’Ansa che ha avuto modo di parlare telefonicamente con il presidente della Federazione Italiana Nuoto Paolo Barelli. Secondo Barelli questo controllo da parte delle forze dell’ordine è positivo non solo perché in questo modo è possibile verificare che ci siano delle irregolarità, ma anche perché si tratta di attività necessarie e improntate a far emergere un rispetto delle regole da parte del mondo dello sport. 

Nel frattempo Walter Ricciardi consulente del ministro della Salute Roberto Speranza e membro del comitato esecutivo dell’Oms, ha dichiarato che sarebbe stato propenso nel tenere palestre e piscine chiuse. Secondo Ricciardi infatti nonostante quest’ultime possano essere gestiti in modo idoneo, la distanza di sicurezza rischia comunque di essere accorciata di molto. 

Controlli Nas a palestre e piscine

Sono iniziati gli accertamenti da parte dei Nas dei Carabinieri nelle piscine e nelle palestre su tutto il territorio nazionale. Un’azione quella delle forze dell’ordine mirata a verificare che i gestori di queste attività lavorino nel completo rispetto della normativa anti-covid vigente. Nello specifico fa sapere l’ANSA, sono state già effettuate le verifiche di alcune palestre e centri sportivi della Capitale oltre che il centro tecnico di nuoto di Frosinone gestito dalla Federazione Italiana di Nuoto. 

Il presidente di Fin Paolo Barelli ha dichiarato a questo proposito all’ANSA: “Sì, il responsabile mi ha comunicato che c’è stata la visita dei Nas e che tutto naturalmente è risultato in regola. Noi dello sport siamo contenti di questa attività perché improntati alla lealtà e al rispetto delle regole”. Ha poi però puntualizzato: “Naturalmente, da cittadini, ci aspettiamo che gli stessi controlli vengano effettuati in cinema, teatri, ristoranti…”. 

Le parole di Ricciardi 

Anche il consulente del ministro della Salute Roberto Speranza Walter Ricciardi ha commentato la decisione dei Nas di effettuare verifiche a palestre e piscini sostenendo tuttavia che avrebbero dovuto chiudere spiegandone i motivi. Il medico ospite alla trasmissione “Un giorno da pecora” ha dichiarato: “Io avrei chiuso le palestre e le piscine, assolutamente sì. Sono sicuro che molti gestori le tengono benissimo, ma sono luoghi in cui fatalmente le distanze di sicurezza vengono accorciate”.

Ha poi aggiunto di essere ottimista: “Siamo alla vigilia di mesi molto duri: facciamo tutti uno sforzo sulla base della ragione, risolveremo questa situazione ma nel 2021. Ne usciremo, ne sono sicuro… sono ottimista. Ma la campagna vaccinale arriverà nel 2021, non prima”.