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Covid, tre bambini con la sindrome di Kawasaki ricoverati a Como

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I piccoli hanno tra i 5 e i 2 anni. Due di loro hanno sintomi più gravi come l'infiammazione del tessuto cardiaco

Tre bambini, residenti provincia di Como, sono stati ricoverati all’ospedale Sant’Anna con sindrome di Kawasaki, forse correlata al Covid. La notizia è stata resa nota dall’Asst di Como. Per due dei piccoli si è reso necessario il trasferimento nelle terapie intensive pediatriche di Bergamo e di Milano, a causa dell’interessamento infiammatorio del tessuto cardiaco (miocardite). Al contrario, il terzo bimbo è tuttora ricoverato al Sant’Anna dove si stanno ultimando gli accertamenti. “Nessuna paura e nessun allarme”, comunica il primario della Pediatria del Sant’Anna, Angelo Selicorni.

Covid e sindrome Kawasaki

Sulla malattia di Kawasaki l’attenzione è molto alta nelle ultime settimane a causa della correlazione, nei bambini, con i sintomi da Coronavirus. La malattia di Kawasaki è una vasculite, un’infiammazione di tutti i vasi sanguigni del corpo che colpisce i bambini fino a 5 anni. Per il momento, in Italia i casi sono stati dai 200 a 400 all’anno.

Quali sono i sintomi?

Tanti i sintomi riconducibili alla Kawasaki. Se il bambino ha febbre prolungata per più giorni, occhi rossi, rush cutaneo come se fosse una specie di allergia, una lingua screpolata, linfonodi del collo arrossati e mani e piedi ingrossati oltre a un perenne stato febbrile il consiglio è di chiamare il pediatra. Oggi, fortunatamente, tutti i medici riconoscono questa malattia grazie all’attenzione mediatica. Non c’è da creare allarmismo, con le dovute precauzioni la patologia può essere tenuta sotto controllo.