In Italia dovrebbero essere circa 6 milioni le persone ad avere la priorità a ricevere il vaccino covid. Le prime somministrazioni avverranno da metà gennaio, ma ” è lecito pensare che entro la fine dell’estate offriremo il vaccino a tutti i residenti del nostro Paese”. Questa la convinzione di Franco Locatelli, presidente del Consiglio Superiore di Sanità e membro del Comitato Tecnico Scientifico.
Vaccino Covid, Locatelli: “Entro l’estate saremo tutti protetti”
Sulla questione è intervenuto anche il ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Francesco Boccia: “Il Piano vaccini è una sfida epocale che dobbiamo vincere tutti insieme. Serve il massimo sforzo e una collaborazione continua. La riunione fatta oggi in emergenza con le Regioni, il ministro Speranza e il commissario Arcuri è stata molto utile e operativa; si sono ridotti i tempi di distribuzione delle prime dosi del vaccino rispetto alle previsioni e dobbiamo accelerare. Lavoriamo senza sosta, giorno e notte, per arrivare a gennaio pronti per la distribuzione capillare su tutto il territorio nazionale”.
Franco Locatelli ribadisce: “Ragionevolmente, per il grande lavoro che si sta facendo e compatibilmente con la disponibilità di dosi vaccinali, è lecito pensare che entro la fine dell’estate offriremo il vaccino a tutti i residente del nostro Paese“.
Le parole del Ministro Speranza
“Gennaio sarà il mese delle vaccinazione e spero che si possa partire in contemporanea in tutta Europa” ha detto invece il Ministro della Salute Roberto Speranza. “Il 29 Ema dara’ il via al vaccino Pfizer e da quel giorno l’Aifa e l’Italia saranno pronte a partire. Spero che in Europa si scelga tutti lo stesso giorno. E questa è una proposta che l’Italia ha fatto”.