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Suicidio in videochiamata: si spara davanti alla figlia di sei anni

Suicidio videochiamata

Un 53enne ha deciso di suicidarsi davanti alla figlia di sei anni, in videochiamata, lasciando una spiegazione folle in un biglietto.

Terribile tragedia nel Canavese, che ha lasciato tutti senza parole. Un gesto molto forte, fatto da un uomo davanti agli occhi della sua figlia più piccola, motivato come una vendetta nei confronti della moglie. L’uomo ha deciso di suicidarsi durante una videochiamata e si è sparato mentre la figlia lo stava guardando.

Suicidio in videochiamata

Un 53enne italiano di San Sebastiano da Po si è ucciso, nella sera di domenica 20 dicembre 2020, sparandosi un colpo di pistola alla tempia. Questo gesto è diventato ancora più terribile perché ha deciso di farlo mentre era in videochiamata con la figlia di soli sei anni. L’uomo era stato denunciato dalla moglie lo scorso gennaio, per maltrattamenti. Questo suicidio in diretta con la figlia è stato un gesto di vendetta nei suoi confronti, come lui stesso ha scritto in un biglietto che ha deciso di lasciare sul tavolo di casa. La coppia ha anche altri due figli più grandi.

Era dalla scorsa estate che la famiglia si era separata e non viveva più sotto lo stesso tetto. La donna, con i suoi figli, aveva trovato ospitalità in una comunità protetta, in seguito alle denunce nei confronti del marito per maltrattamenti. Lui era rimasto solo e non aveva mai smesso di tormentarla e di minacciarla. I carabinieri della compagnia di Chivasso e il pm Daniele Iavarone della procura di Ivrea hanno aperto un fascicolo su questo suicidio e stanno effettuando tutti gli accertamenti del caso. Cercheranno almeno di stabilire la provenienza dell’arma, che non era stata denunciata. Il gesto ha lasciato tutti sotto shock, in primo luogo la piccola di sei anni, che ha assistito al suicidio del padre.