Valentina Mericio Se l’aumento della curva dei contagi “evidenzia rischi reali all’interno delle scuole, non possiamo ignorarli”, a dirlo il coordinatore del cts Agostino Miozzo che ha analizzato diverse criticità relative alla diffusione delle nuove varianti covid che stanno mettendo in difficoltà diverse regioni italiane. Eppure il coordinatore del comitato tecnico scientifico ha fatto notare come non ci si possa permettere un’altra chiusura delle scuole: “il Paese è in grave sofferenza con milioni di persone in stato di assoluta precarietà”, ha fatto notare Agostino Miozzo.
Cts: “se rischio varianti chiuderemo le scuole”
Lo rende noto il coordinatore del comitato tecnico scientifico Agostino Miozzo. Se il rischio derivato dalla diffusione della nuova variante covid sarà tale da pregiudicarne lo svolgimento delle lezioni, la decisione sarà quella di chiudere le scuole. Una scelta questa che potrebbe essere obbligata, anche se come fa notare Miozzo in un’esclusiva a Repubblica: ”Un lockdown totale per altri due mesi, ma non possiamo permetterci questa terapia: il Paese è in grave sofferenza con milioni di persone in stato di assoluta precarietà e il governo non è in grado di supplire alle necessità”.
Il coordinatore del Cts Miozzo ha poi aggiunto precisando come sarà molto importante collaborare in stretta relazione con il Governo Draghi: “Al presidente Draghi suggerirò il ricorso all’articolo 120 della Costituzione che prevede il potere di sostituzione del governo centrale laddove le autorità locali non siano in condizione di garantire i diritti costituzionalmente previsti”.
