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Covid, possibili restrizioni per Bologna: ipotesi zona arancione scuro

zona arancione 1

Con l'area di Bologna nei pieno del terzo picco di contagi, le autorità dell'Emilia-Romagna stanno valutando una possibile zona arancione scuro.

Per Bologna si sta attualmente valutando l’istituzione di una possibile zona arancione scuro. Stando a quanto affermato di recente dall’assessore regionale alla Salute Raffaele Donini infatti, la zona metropolitana del capoluogo emiliano si trova nel pieno del terzo picco della pandemia di coronavirus e come per il limitrofo circondario imolese è necessario ragionare sull’adozione di misure più severe per contrastare la diffusione dei contagi, specie quelli relativi alla variante inglese.

Rischio zona arancione scuro per Bologna

Intervenendo a margine di una videoconferenza relativa alla terza ondata della pandemia, l’assessore Donini ha poi aggiunto: “Quando si parla di un’ondata rispetto a un’altra sembra quasi che il virus non circoli tra una e l’altra. In realtà questo è un terzo picco di una pandemia che è ancora lì da un anno, che non è mai stata debellata”. Nel pomeriggio di giovedì 25 febbraio si terrà inoltre un vertice tra Regione, Comune, Città metropolitana e Ausl per decidere come muoversi di fronte all’attuale situazione epidemiologica.

Soltanto nelle ultime 24 ore sono stati segnalati nella zona metropolitana di Bologna ben 672 casi di coronavirus, ben oltre il picco massimo mai raggiunto in tutta la pandemia di 620 casi. Donini ha poi aggiunto come la regione si trovi al momento sì in zona arancione ma contemporaneamente colpita dalla diffusione della variante inglese: “Quindi dobbiamo capire se queste misure sono sufficienti per addolcire, fermare e ridurre la curva oppure se serva, come abbiamo fatto per esempio nel circondario imolese, a livello locale, con un tasso di incidenza particolarmente elevato, adottare ulteriori misure di contenimento. Lo abbiamo fatto per il circondario imolese, lo stiamo valutando ovviamente anche per la Città metropolitana bolognese”.