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Covid, nove Regioni oltre la soglia critica delle terapie intensive

Regioni soglia terapie intensive

Sono 9 le Regioni oltre la soglia limite delle terapie intensive: i dati del Report Altems della Cattolica.

In Italia prosegue in trend di crescita dei nuovi positivi al coronavirus con il valore nazionale che in questa settimana appena trascorsa arriva a 230 casi ogni 100.000 residenti. Stando all’Instant Report Covid-19, iniziativa dell’Alta Scuola di Economia e Management dei Sistemi Sanitari dell’Università Cattolica, il dato va inevitabilmente ad influire anche sui ricoveri ospedalieri e sulle persone che necessitano di rianimazione con ben 9 Regioni che hanno superato la soglia critica di accessi nei reparti di terapia intensiva. Nello specifico si tratta di Puglia, Friuli-Venezia Giulia, Abruzzo, Molise, Umbria, Lombardia, Piemonte, Emilia-Romagna e Marche.

Le Regioni oltre la soglia delle terapie intensive

I dati forniti nel Report della Cattolica sono stati commentati dal professor Americo Cicchetti, direttore dell’Altems, che si è così espresso: “È chiaro ormai che questa terza ondata si sia abbattuta sul nostro Paese e anche la gestione della pandemia sembra essere consolidata. Infatti – ha aggiunto Cicchetti – come per la seconda ondata, che nonostante avesse valori molto alti nelle ospedalizzazioni ad alta intensità, ha visto un aumento preponderante nei valori degli isolati a domicilio, segno di una mutata consapevolezza riguardo le potenzialità del territorio nella gestione della crisi, anche durante la terza ondata la pressione sui servizi assistenziali sembra seguire la stessa distribuzione“.

Le parole del professore che guida l’Altems partono dall’analisi dei numeri che mostrano come nell’ultima settimana siano stati “+80,70 gli isolati a domicilio ogni 100.000 abitanti, +4,94 ricoveri ordinari ogni 100.000 abitanti e +0,67 ricoveri intensivi ogni 100.000 abitanti”. Il focus su cui concentrarsi per Cicchetti è quello degli ingressi in terapia intensiva, dato che il valore medio settimanale è in aumento da diverse settimane e il trend sembra non dimostrare ancora un’inversione di marcia. “Il dato settimanale – ho specificato il professore – è pari a 2,98 x 100.000 abitanti, e 9 Regioni 21 (circa 1 Regione su 2) hanno superato le soglie del 30% e del 40% individuate come quelle oltre le quali – ha concluso – vi è un sovraccarico rispettivamente per la terapia intensiva e per l’Area Non Critica”.