Asia Angaroni Con lo stop all’apertura domenicale si potrebbero perdere “decine di migliaia di posti di lavoro”. L’allarme arriva dal presidente della Federdistribuzione, associazione della grande distribuzione, Domenico Gradara. “La domenica è il “secondo giorno della settimana per fatturato”, spesso con un valore doppio rispetto a un giorno feriale”, ha spiegato. La proposta sui negozi chiusi la domenica all’esame del Parlamento sarebbe un “passo indietro”. 12 milioni di persone in media fanno acquisti la domenica attraverso il commercio tradizionale.”E’ paradossale pensare alle chiusure domenicali”, ha ribadito anche Massimiliano Dona, presidente dell’Unione nazionale consumatori (Unc). Soprattutto in un momento di crisi nera per il commercio.
L’audizione di Confimprese di mercoledì 26 settembre 2018 riporta i dati di un sondaggio YouTrend. Sarebbero due su tre gli italiani non favorevoli alla chiusura dei negozi la domenica. Commercianti e venditori, amanti dello shopping sfrenato e potenziali acquirenti dicono “no” agli ultimi provvedimenti.
Una panoramica sugli italiani
Il 66% degli intervistati ritiene che negozi e centri commerciali dovrebbero avere la possibilità di restare aperti la domenica. Il 65,7% la considera un’opportunità per fare acquisti insieme alla famiglia. Tra chi si dice favorevole alle aperture domenicali, il 50% evidenzia la possibilità di fare acquisti quando si è più comodi e si ha tempo libero, il 36,1% indica tra i motivi l’opportunità di tutelare la libertà d’impresa. Infine, per il 13,9% credono che in questo modo si potrà evitare uno spostamento degli acquisti sul canale online.
Due italiani su tre dicono no a provvedimenti governativi di chiusura dei negozi. Lo ha rilevato nella audizione di Confimprese di fronte alla Commissione attività produttive un sondaggio di YouTrend. Stando ai riscontri ottenuti, con le chiusure domenicali dei negozi si perdono circa 150 mila posti di lavoro complessivi, pari al 5% dell’attuale occupazione nel retail, con particolare riferimento all’occupazione giovanile e femminile.
Mario Resca, presidente Confimprese (35 mila punti vendita, 650 mila addetti nel commercio, 160 miliardi di fatturato 2018), ha spiegato che “il lavoro domenicale è già una realtà per 4,7 milioni di lavoratori in Italia nei diversi settori”. Quindi ha precisato: “Pur posizionandosi il nostro Paese tra gli ultimi in Europa per lavoro festivo”. Ma ha dichiarato che “non contrasta con il diritto dei lavoratori al riposo settimanale che deve essere tutelato garantendo il rispetto delle condizioni contrattuali”.
