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Eccezionale invasione di meduse nelle acque del golfo di Trieste

Meduse giganti nel mare triestino

Un’enorme distesa di meduse ha ricoperto nei giorni scorsi le acque del mare di Trieste, colorandolo di rosa e regalando uno straordinario spettacolo.

Uno straordinario spettacolo quello messo in scena, nei giorni scorsi, da uno sciame di meduse giganti lungo il litorale di Trieste, tra il molo Audace e la stazione marittima. 

Invasione di meduse a Trieste

Innumerevoli esemplari di meduse bianche dall’orlo blu, appartenenti alla specie Rhizostoma Pulmo, hanno infatti colorato di un rosa pallido il mare triestino.

Di cosa si tratta

Questa particolare medusa, nota anche come Polmone di mare per via dei suoi movimenti, appartiene alla famiglia delle Rhizostomatidae, una specie diffusa soprattutto nell’oceano Atlantico orientale, nel Mar Nero e nel Mar Mediterraneo, soprattutto nei periodi tardo estivi ed inizio autunnali lungo tutta la costa adriatica e ionica della penisola.

Può arrivare a raggiungere i 50-60 cm di diametro e un peso di 10 kg, meritando l’appellativo di medusa più grande del Mediterraneo.

Il rischio per l’uomo

Per fortuna questa specie di animale marino non costituisce un grave pericolo per l’essere umano. I suoi tentacoli infatti, non sono urticanti al tal punto da comportare seri rischi per la salute. 

Il contatto con una di essere, nei soggetti particolarmente sensibili, però, può provocare irritazioni e un fastidioso prurito, che nel giro di qualche giorno scompaiono spontaneamente.

La posizione degli scienziati

LIstituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale ha spiegato che si tratta di un fenomeno che si manifesta con cadenza annuale e ha inoltre aggiunto che mai come quest’anno ha assunto una dimensione così rilevante. 

Il fenomeno “Bloom”

I biologi marini chiamano questo fenomeno “bloom”, termine con cui si intende la fioritura, ovvero un grande sciame di meduse, e ritengono che le cause scatenanti siano molteplici. Una tra tutte è senza dubbio la sovrapesca, come ha affermato la ricercatrice Valentina Tirelli:

Meduse e pesci spesso mangiano le stesse prede, quindi togliendo i pesci togliamo un predatore e le meduse vengono ad avere a disposizione pi cibo e più capacità di svilupparsi.

Quando scompariranno le meduse da Trieste?

Secondo la ricercatrice, le meduse andranno via come accade ogni anno, ma è impossibile stabilire una data certa:

Gli altri anni le abbiamo viste arrivare e poi andarsene, però dobbiamo anche ricordare che le meduse sono qui da milioni di anni, sono tra gli organismi marini più anziani del nostro pianeta. I primi fossili di meduse risalgono a circa 500 milioni di anni fa quindi loro sono nel loro ambiente, sono organismi molto resistenti e molto ben adattati, dovremo abituarci a convivere. 

Non resta dunque che continuare a godersi lo spettacolo e ammirare il fascino di queste interessanti creature.