Redazione Notizie.it Si erano fermati a fare pipì all’aperto nel tragitto che li avrebbe portati alla casa dei nonni. I bambini sono stati uccisi a bastonate. La Polizia indaga su due fratelli che avrebbero assalito i piccoli mentre sostavano all’aria aperta. I media parlano di un vero e proprio linciaggio, i piccoli sono entrambi deceduti a causa delle ferite inferte dagli aggressori.
Bambini uccisi mentre facevano pipì
I due si trovavano a Bhavkhedi, una piccola realtà rurale del Madhya Pradesh, nell’India centrale, sulla strada che li avrebbe condotti verso la casa dei nonni. Si erano fermati in un campo non lontano dal villaggio quando sono stati brutalmente assaliti. I bambini, che nel momento dell’aggressione stavano facendo pipì, sono stati uccisi a bastonate.
La Polizia ha fermato ed arrestato i due colpevoli, anch’essi due fratelli. Alcuni vicini, interrogati dalle forze dell’ordine, hanno dichiarato di aver sentito le urla dei piccoli durante la colluttazione e di essere accorsi in loro aiuto. Inutili i tentativi di intervento, all’arrivo degli abitanti del villaggio i piccoli erano già deceduti.
Perché linciaggio?
Con linciaggio si intende: un’esecuzione sommaria, attuata senza privati senza condanna giudiziaria. I 4 coinvolti appartenevano a classi sociali molto diverse tra loro: i piccoli facevano parte di quelli che un tempo erano definiti Paria o Dalit, gli intoccabili. I loro aguzzini erano invece due Yadav, una casta di agricoltori, allevatori e guerrieri.
Nonostante il sistema castale in India sia stato abolito nel 1947, anno in cui il paese ottenne l’indipendenza, la realtà è ben diversa. Le discriminazioni castali rimangono parte della quotidianità indiana, in particolare nelle zone rurali del paese, come testimoniano i numerosi assassinii dovuti alle distinzioni sociali.
