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Rubato in Olanda un Van Gogh da un museo chiuso per coronavirus

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"Giardino della canonica a Nuenen in primavera” di Van Gogh è stato rubato a Singer Laren, durante la chiusura del museo per l'emergenza coronavirus.

Un quadro di Vincent Van Gogh è stato rubato in un museo chiuso per l’emergenza coronavirus. È quanto accaduto a Singer Laren in Olanda, una cittadina non lontana da Amsterdam. Da diversi giorni la struttura nella quale era in corso una mostra dedicata al celebre pittore olandese era stata chiusa per le misure contro la diffusione del contagio del coronavirus. La tela in questione è “Giardino della canonica a Nuenen in primavera” ed era stata prestata al museo di Singer Laren per una mostra dal museo Groninger.

Coronavirus, rubato un van Gogh

Stando a quanto accertato dalle autorità fino a questo momento i ladri di notte avrebbero sfondato una porta a vetri del museo prelevando poi la tela. L’antifurto sarebbe anche scattato con la polizia che è accorsa sul posto. I ladri, però, erano già spariti con il bottino. “Siamo tutti scioccati ed adirati. – ha detto il direttore del museo Jan Rudolph de Lorm – È un dipinto bellissimo e commovente di uno dei nostri più grandi pittori, rubato alla comunità. L’arte è lì per essere vista e condivisa da noi. Questo quadro deve tornare qui al più presto. Speriamo che il quadro ci venga restituito il più presto possibile e integro”.

“Giardino della canonica a Nuenen in primavera”

Secondo gli esperti “Giardino della canonica a Nuenen in primavera” fu dipinto da van Gogh tra il 1883 ed il 1884. In quel periodo il pittore si trovava con i genitori a Nuenen, vicino a Eindhoven. Doveva essere un regalo per la madre poiché nel quadro è raffigurata la chiesa dove il padre officiava come pastore protestante. Il museo dove si trovava la tela di van Gogh era chiuso da giorni a causa del coronavirus.

Le tele scomparse

Le tele di Van Gogh sono sempre state uno degli obiettivi più ambiti dei ladri e dei mercanti d’arte senza scrupoli. È divenuto celebre il furto avvenuto il 7 dicembre 2002 al Van Gogh Museum di Amsterdam. In quel caso furono trafugati i quadri “La spiaggia di Scheveningen prima di una tempesta” e “Una congregazione lascia la chiesa riformata di Nuenen” rispettivamente del 1882 e 1884. Le tele rientravano tra le opere d’arte più ricercate al mondo, inserite dall’Fbi tra le Top ten art crimes. Le tele furono poi ritrovate in Italia, in provincia di Napoli, dalla guardia di finanza e dalla Direzione Distrettuale Antimafia (Dda) del capoluogo partenopeo in un’abitazione riconducibile ad un boss del narcotraffico internazionale.