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Morte Floyd, arrestato poliziotto responsabile del suo soffocamento

Morte Floyd: poliziotto responsabile arrestato

Derek Chauvin, poliziotto responsabile della morte di George Floyd a Minneapolis, arrestato a seguito delle indagini.

Il poliziotto di Minneapolis, responsabile della morte di George Floyd, è stato finalmente arrestato. Dopo giorni di investigazioni, in relativamente breve tempo il Commissario per la Pubblica Sicurezza John Harrington ne ha comunicato la notizia.

Arrestato il poliziotto che ha ucciso Floyd

“Non riesco a respirare”, questa la frase pronunciata dall’afroamericano George Floyd e ripetuta più volte all’agente che lo stava soffocando, premendo con un ginocchio sul suo collo mentre questi era a terra, ammanettato. In quello che sembrava fosse solo un arresto, si verifica invece un omicidio e viene ripreso dagli smartphone degli sgomenti spettatori.

Nella giornata di lunedì 25 maggio 2020, l’agente viene licenziato assieme al altri tre colleghi coinvolti nella terribile vicenda. Finalmente il cerchio si chiude e scatta l’arresto per Derek Chauvin, che ha soffocato Floyd. Dopo tre giorni di accese proteste per l’ingiusta morte dell’uomo afroamericano, ennesimo abuso da parte delle Forze dell’Ordine americane, la svolta.

Morte Floyd, Minneapolis protesta

Da Minneapolis s’innalzano nuvole di fumo, qualcuno ha dato fuoco ad una stazione di Polizia. I manifestanti chiedono giustizia per George Floyd, mentre il presidente Trump viene in parte oscurato da Twitter per aver pubblicato un post che inciterebbe alla violenza: “Quando iniziano i saccheggi, si inizia anche a sparare”, recita.

Nel frattempo, il Minnesota Bureau of Criminal Apprehension e l’FBI proseguono con le indagini per stabilire le dinamiche dell’atroce morte di George Floyd, davanti a centinaia di concittadini terrorizzati.