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Sciare in Svizzera: italiani benvenuti, pochi controlli

Sciare in Svizzera: italiani benvenuti, pochi controlli

Sciare in Svizzera: italiani benvenuti nonostante il Covid e le restrizioni del Governo. Aperte le poche stazioni sciistiche con impianti innevati.

Sciare in Svizzera? Gli italiani sono i benvenuti, sembra che sia possibile l’accesso anche dalle zone rosse. Con l’avvento delle ferie natalizie, il Governo si prepara ad una dovuta specifica per evitare troppi spostamenti o assembramenti. Secondo quanto affermato dal premier Giuseppe Conte, infatti, gli impianti sciistici italiani dovrebbero rimanere chiusi, cosa che però non tocca ovviamente la Svizzera.

Sciare in Svizzera

Secondo un reportage di La Stampa, entrare in Svizzera nonostante le restrizioni anti Covid non sarebbe poi così difficile. Qui sono operative le stazioni sciistiche sopra i 3mila metri come Zermatt, località montana al confine con le piste di Cervinia, restano aperte anche le poche già innevate nonostante il recente giro di vite su ristoranti e pub, per i quali è imposta invece la chiusura.

Italiani benvenuti, pochi controlli

In Svizzera la lista di Paesi e Regioni con obbligo di quarantena, per 10 giorni, qualora i relativi cittadini dovessero entrare nel territorio, viene costantemente aggiornata. Al momento però non sono presenti quelle italiane, pertanto è possibile sciare nella Regione Vallese senza distinzione di zona, anche se spostarsi per motivi non comprovati è un azzardo che non vale la salata ammenda spettante.

Si supera quindi la dogana senza grandi controlli e, anzi, gli stessi uffici turistici svizzeri stanno facendo propaganda turistica per venire a sciare nelle loro Regioni. Nel reportage di La Stampa, i cronisti hanno provato ad entrare in Svizzera provenendo dalla rossa Lombardia e come risultato hanno ottenuto quello che volevano. Nessun posto di blocco e superamento della dogana, per poi tornare a Milano in giornata.