> > Dottoressa muore di Covid: "Mi vogliono uccidere perché sono nera"

Dottoressa muore di Covid: "Mi vogliono uccidere perché sono nera"

Dottoressa muore di Covid

Susan Moore è stata ricoverata all’Indiana University North Hospital, dove ha denunciato i medici, tutti bianchi

Susan Moore, dottoressa statunitense dell’Indiana, è morta a causa delle complicanze del Covid-19. Il decesso è avvenuto alcune settimane dopo essere stata ricoverata in ospedale e aver denunciato di essere stata maltrattata per il e condannata a morire per il suo colore della pelle. Susan Moore, infatti, era un medico di colore che aveva contratto il virus durante il lavoro e che all’inizio di dicembre era stata ricoverata all’Indiana University North Hospital. Qui però ha denunciato di non aver ricevuto cure adeguate.

Dottoressa muore di Covid

Il video dove la donna racconta la sua storia è diventato recentemente virale sui social. “Se fossi stata bianca non avrei mai sofferto così tanto – ha raccontato -. Non mi fido dei medici di questo ospedale. Vogliono dimettermi nonostante abbia una grave polmonite”.

E ancora: “Spero di essere trasferita in un altro ospedale. Non mi fido dell’Indiana University North Hospital. Questo è il modo con cui i neri vengono uccisi, rispedendoli a casa nonostante fossero molto malati e abbandonandoli a loro stessi”. Da quanto risulta, Susan sarebbe stata effettivamente dimessa pochi giorni dopo, ma sarebbe rimasta a casa solo 12 ore a causa di un nuovo peggioramento della situazione. Dopo un secondo ricovero ha dichiarato: “Quei medici stavano cercando di uccidermi. Dove mi trovo ora sono tutti d’accordo nel sostenere che sono stata dimessa troppo presto; mi stanno curando per una polmonite batterica e per una polmonite da Covid-19, sto ricevendo terapie adeguate e farmaci antidolorifici”.