Jacopo Bongini Tragedia negli Stati Uniti, dove quattro sciatori hanno perso la vita a seguito di una valanga avvenuta sulle montagne che circondano la città di Salt Lake City, nello stato dello Utah, nei pressi del lago Wilson. I quattro facevano parte di due diversi gruppi di sciatori – di età compresa tra i 20 e i 30 anni – recatisi presso il comprensorio sciistico nella giornata di sabato 6 febbraio e secondo i soccorritori potrebbe essere stato proprio il movimento in gruppo degli escursionisti ad aver provocato lo smottamento della neve.
Valanga nello Utah, quattro morti
L’allarme è stato lanciato intorno a mezzogiorno di sabato e secondo il sergente Melody Cutler, addetta alle pubbliche relazioni del dipartimento di polizia locale: “Quattro di quegli sciatori sono stati in grado di scavare la via d’uscita. Tutti e quattro i restanti sono deceduti”. Sul luogo della valanga è stato inviato un elicottero di salvataggio per recuperare i sopravvissuti, mentre per recuperare i corpi degli sciatori deceduti sarà necessario attendere le prossime ore.
La stessa Clutler ha affermato che il luogo dov’è avvenuta la valanga fa parte di una meta turistica molto popolare, ma che negli ultimi giorni ha visto aumentare il rischio valanghe. Nel commentare l’accaduto, il governatore dello Utah Spencer Cox ha scritto un tweet definendo la morte degli sciatori una terribile tragedia: “Le nostre preghiere vanno alle vittime e ai loro famigliari”, mentre la presidente della contea di Salt Lake City Jenny Wilson ha dichiarato: “Siamo profondamente addolorati per la perdita di vite umane a causa di questo incidente devastante”.
This is a terrible tragedy and our prayers go out to the victims and families involved. We are grateful to the first responders and others who engaged in this rescue and recovery effort. With avalanche danger high right now, please exercise extreme caution. https://t.co/2sxB85eh74
— Spencer Cox (@SpencerJCox) February 6, 2021
