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Covid-19, palestra aperta nel Regno Unito: la polizia fa irruzione

Covid-19 nel Regno Unito, la polizia irrompe in una palestra

Momenti concitati e grande tensione.

Le norme contro la diffusione del Covid-19 non sono state minimamente prese in considerazione da alcuni cittadini nel Regno Unito. Nonostante il blocco, infatti, una palestra ha continuato l’attività quotidiana, ovviamente con numerosi clienti al suo interno. La polizia ha scoperto la vicenda e ha fatto irruzione nella struttura.

Covid-19, la palestra nel Regno Unito

Le persone sono state sorprese durante l’attività fisica, alcuni sono stati colpiti con i manganelli. L’irruzione è avvenuta anche con il supporto dei cani molecolari. La vicenda è accaduta in una palestra di Speke, a Liverpool. Ovviamente per l’accaduto non sono mancate le polemiche vista l’aggressività mostrata dagli agenti a cui si somma l’uso della forza.

Il sistema di videosorveglianza ha ripreso quanto accaduto. Le immagini mostrano diverse persone fuggire e altre inseguite dai poliziotti con in mano i manganelli pronti a colpire. Alcuni hanno parlato di una situazione troppo brutale e aggressiva, ma le forze dell’ordine hanno offerto una spiegazione. Secondo il loro racconto un gruppo di uomini avrebbe impedito di fare il proprio mestiere e di lasciare la palestra in seguito all’accaduto.

Le immagini

Sono in tutto 52 le persone multate e tre arresti per resistenza a pubblico ufficiale oltre che violazione delle norme contro la diffusione del Covid-19. Multe in arrivo anche per le dieci autovetture parcheggiate poco fuori dalla palestra. Secondo organi d’informazione britannici le porte antincendio erano chiuse con un lucchetto.

Le palestre sono un tema ampiamente analizzato anche in Italia. Le strutture sono chiuse ormai da diversi mesi e proprio per questo si sta cercando di trovare una soluzione.