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Moderna chiede più dosi di vaccino nelle fiale dopo il via libera della FDA

Furto

Moderna ha chiesto l'autorizzazione agli enti regolatori di tutto il mondo per poter inserire nelle fiale il 50% di vaccino in più.

La casa farmaceutica Moderna ha annunciato di aver chiesto l’autorizzazione alle varie autorità regolatorie del mondo per mettere il 50% di vaccino anti Covid in più in tutte le fiale in modo da aumentare rapidamente le forniture. La richiesta giunge dopo che la Food and Drug Administration, l’ente americano, ha dato il via libera per aumentare i livelli di ciascuna fiala del 40%.

Moderna: “Più dosi di vaccino nelle fiale”

Questo quanto si legge nel comunicato diffuso dall’azienda: “Al fine di massimizzare le risorse e le opportunità di fornire più dosi in ogni mercato, Moderna ha proposto di riempire le fiale con un massimo di 15 dosi di vaccino rispetto alle 10 dosi precedenti“. Qualsiasi modifica, si legge, sarebbe ovviamente soggetta all’approvazione finale delle varie autorità di regolamentazione.

I vertici di Moderna prevedono che l’attuazione delle modifiche proposte sarà completata in un periodo di circa due o tre mesi. I funzionari federali attendono ora che la casa farmaceutica presenti dati che dimostrino che la variazione non comprometterebbe la qualità e l’efficacia del vaccino.

Dosi in ritardo per l’Italia

Intanto le dosi previste per l’Italia nella seconda settimana di febbraio non sono ancora arrivate. La struttura del commissario per l’emergenza Arcuri ha infatti comunicato a tutte le Regioni che le consegne non sono ancora giunte nell’hub di Pratica di Mare da cui partono per essere smistate in tutti i territori. Si tratta di dosi che sarebbero servite per vaccinare la fascia di popolazione più fragile a domicilio come gli anziani impossibilitati a muoversi.