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Fantasmi in Italia: ecco dove trovarli da Nord a Sud

ParcoMilano

In Italia vi sarebbero numerosi fantasmi, che dimorerebbero in castelli, palazzi e parchi in diverse città da Nord a Sud: conosciamone alcuni da Milano a Palermo passando per Roma.

Castelli, palazzi e giardini

I luoghi dove dimorano (o meglio dimorerebbero) dei fantasmi, rappresentano sempre una grande ed affascinante attrazione. Anche in Italia ce ne sono molti, anche più di uno nella stessa città. Conosciamone alcuni.

A Milano

Al numero 7 di via Broletto, nel centro del capoluogo lombardo, si trova Palazzo Carmagnola, dove dimorerebbe il fantasma di Cecilia Gallerani, l’amante di Ludovico Sforza il Moro, famosa per essere stata modella di Leonardo Da Vinci per la Dama con l’ermellino. Lo spettro indosserebbe una vestaglia bianca.

Dimora di un fantasma

Poi c’è Parco Sempione, dove si aggirerebbe una misteriosa Dama Velata la cui leggenda era già nota alla fine dell’Ottocento: nelle notti nebbiose apparirebbe con un velo nero e attirerebbe con il suo profumo di violetta i giovani innamorati, rivelando loro un teschio dopo una danza leggiadra.

Dama Nera

A Torino

Il capoluogo piemontese è una delle città mondiali dell’occulto, in quanto teatro di numerosi eventi paranormali che si sarebbero verificati nel corso della sua storia. Importantissima dal punto di vista dell’esoterismo è Piazza Statuto con il suo giardino, dove c’è un tombino considerato l’antro dell’Inferno. Di notte in questo punto qualcuno sostiene di aver notato ombre scure e udito urla strazianti emesse da condannati a morte.

Nei pressi del giardino

Inoltre può mancare a Torino il fantasma di Camillo Benso di Cavour? Dimorerebbe in un palazzo situato su una traversa di corso Matteotti.

A Trieste

Anche Trieste è suggestiva per chi ama andare a caccia di fantasmi. Nel famoso Castello di Miramare si troverebbe il fantasma di Massimiliano d’Austria, fratello dell’Imperatore asburgico Francesco Giuseppe e futuro imperatore del Messico con la moglie Carlotta, nata principessa del Belgio.

Il Castello di Massimiliano e Carlotta

Il principe fece costruire l’edificio e vi dimorò prima di partire per il Messico, dove sarebbe stato fatto fucilare durante la rivoluzione guidata da Benito Suarez. Qui gli fece visita anche la celeberrima cognata, l’Imperatrice Elisabetta d’Austria, per tutti Sissi, che amava molto questo luogo. Ebbene, la leggenda narra che chiunque si trovi a dormire almeno una notte nel castello, morirà lontano dalla propria patria, come accadde ai suoi proprietari. Inoltre lo spirito di Massimiliano apparirebbe di tanto in tanto nel giardino di Miramare, per osservare le piante del giardino, importate da tutto il mondo. C’è anche un fantasma di un personaggio letterario, il “Vate” Gabriele d’Annunzio, intento a chiedere indicazioni per dirigersi a Fiume.

A Roma

Anche la Città Eterna è ricca di fantasmi: per esempio a palazzo Sforza Cesarini in Corso Vittorio Emanuele II, si può trovare quello di Livia, una nobile fanciulla destinata alla vita claustrale dopo la morte del padre, ma che, non sentendo la vocazione, fuggì dal convento per sposare il suo amato, Federco Sforza. Tuttavia era ancora molto legata al palazzo dove venne alla luce, fatto costruire dal Cardinale Rodrigo Borgia, così vi dimorerebbe ancora. Per citare un altro più celebre fantasma, a Roma c’è anche quello di un’altra fanciulla, Beatrice Cenci, che ordì con la sua matrigna e si suoi fratelli una congiura per uccidere il padre dopo anni di violenze abusi, ma poi fu decapitata per ordine di Papa Clemente VIII l’11 settembre 1599: la sua triste storia fece molto scalpore all’epoca ed è noto che all’esecuzione sua e di quasi tutti i suoi cari, avesse assistito anche un giovane Michelangelo Merisi, universalmente conosciuto come il Caravaggio. Ebbene, il fantasma di Beatrice si aggirerebbe con la propria testa in mano attorno a Castel Sant’Angelo, da dove passavano i condannati a morte.

Zona del fantasma

A Napoli

Anche Napoli è un luogo infestato da alcuni fantasmi, come quello della bella ‘mbriana e di ‘O Munaciello.

Personaggi leggendari

Il primo è uno spettro buono, una bella signora che dona ricchezza, salute e fortuna, e veniva omaggiata da coloro che ne beneficiavano con una sedia apposta per lei e un mazzo di fiori per riceverla al meglio in casa; al contrario O’Munaciello è uno spettro “poco raccomandabile”, poichè si mostra incostante, elargendo soldi e schiaffi a sua discrezione.

A Palermo

All’interno del Teatro Massimo nel capoluogo siciliano si aggirerebbe addirittura il fantasma di una suora defunta, il cui sonno eterno sarebbe stato disturbato per costruire l’edificio sopra la sua tomba. Si dice che chi non crede all’esistenza dello spettro, sia destinato ad inciampare in un gradino, detto “il gradino della suora”, che si trova nel giardino.

Teatro palermitano con fantasma

Per leggere di questi ed altri fantasmi che infesterebbero il nostro Paese, si può acquistare un libro che è appena uscito “Guida ai fantasmi d’Italia – Dove cercarli e trovarli “ di Anna Maria Ghedina, edito da Odoya.