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Incendi in Grecia, evacuati centinaia di cittadini dell'isola di Eubea

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Il Mediterraneo fa ancora i conti con gli incendi: in Grecia l'isola di Eubea, vicina ad Atene, è costretta a evacuare migliaia di residenti.

Dopo la Turchia, anche la Grecia deve fare i conti con gli improvvisi incendi: l’isola di Eubea, vicina ad Atene, è stata costretta a evacuare migliaia di cittadini, e di tra questi 600 sono fuggiti in barca. Si registrano numerosi feriti. Primo Ministro greco: “Il cambiamento climatico è reale, venite a vedere se non ci credete”. Macedonia del Nord, Bulgaria e Albania confermano lo stato d’emergenza.

Incendi in Grecia, evacuazioni di massa a Eubea

Non si palcano gli incendi sul Mediterraneo, e dopo la Turchia ora anche la Grecia deve fare i conti con improvvisi roghi. Gli ellenici sono stati costretti a evacuare i sobborghi settentrionali di Atene e della vicina isola di Eubea, organizzando evacuazioni di massa.

In migliaia hanno lasciato le proprie case, completamente avvolte dalle fiamme e dal fumo. In 600 sono fuggiti i barca, e intanto i roghi non cessano un momenti di bruciare tutto ciò che trovano davanti.

Incendi in Grecia, si registrano danni e feriti

Lo scorso venerdì 6 agosto un uomo è rimasto ucciso dopo esser caduto da un traliccio della corrente ad Atene, nel vano tentativo di evitare i roghi.

Decine di abitazioni sono state danneggiate o distrutte, e purtroppo si registrano anche numerosi feriti. Un abitante dell’isola di Evia all’agenzia stamap Afp ha dichiarato completamente scosso dagli eventi: “Un disastro, tutto il villaggio è bruciato“.

Incendi nel Mediterraneo, non solo in Grecia

Come già abbiamo detto, da settimane i roghi stanno colpendo i paeesi situati sul Mediterraneo. Dapprima Sicilia, Sardegna, poi gli incendi scoppiati in Turchia, Bulgaria e Albania, dove vige lo stato di emergenza, così come in Macedonia del Nord.

Nel sud-ovest della Turchia i picchi registrati nelle temperature (oltre 40 gradi) hanno alimentato i venti e gli incendi, rendendo complicati gli interventi di soccorso e spegnimento da parte delle autorità turche.

Tornando in Grecia, le autorità elleniche stanno cercando di spegnere gradualmente i roghi con tutti i mezzi a disposizione, ma anche in questo caso il clima secco e le alte temperature stanno rendendo difficili le operazioni.

Se alcune persone dubitano ancora che il cambiamento climatico sia reale, lasciate che vengano a vedere l’intensità dei fenomeni qui“, ha detto il primo ministro greco Kyriakos Mitsotakis, scosso dagli eventi accaduti negli ultimi giorni.