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Jordan Jeffrey Baby morto in carcere: disposta l'autopsia

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Si continua ad indagare sulle cause del decesso di Jordan Jeffrey Baby, morto in carcere lo scorso 11 marzo

Il trapper è deceduto nel penitenziario di Torre del Gallo a Pavia nella notte tra l’11 e il 12 marzo scorso.

Morto in carcere Jordan Jeffrey Baby

Jordan Tinti, alias Jordan Jeffrey Baby, aveva 27 anni e stava scontando la sua pena di quattro anni e quattro mesi, dopo la condanna in primo grado per rapina aggravata da motivi razziali. In un primo momento si era parlato di suicidio volontario, ma i genitori del giovane non hanno mai accettato questa ipotesi. La Procura di Pavia ha quindi aperto un’indagine per far luce sul possibile reato di omicidio colposo.

La morte improvvisa

Il cantante era entrato nel carcere il 2 marzo e poco più di una settimana dopo era stato trovato nella sua cella con una corda al collo. Tre mesi prima Jordan aveva ottenuto il trasferimento in una comunità, ma l’affidamento terapeutico gli era stato sospeso dal Tribunale di Sorveglianza, che aveva disposto il suo ritorno in carcere.

Disposta l’autopsia

I pm hanno ordinato l’autopsia sul corpo del trapper, incaricando due medici legali ed un tossicologo di eseguire gli accertamenti autoptici. I consulenti avranno a disposizione due mesi per depositare la relazione sulla causa del decesso. Sembrerebbe inoltre che Jordan avesse già denunciato di essere stato vittima di maltrattamenti e abusi da parte di altri detenuti.