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La guerra e gli effetti sul Carnevale: alimenti tipici in aumento

Aumenti dei dolci di Carnevale innescati dalla guerra

Ebbene si, per il Martedì Grasso 2022 arriva anche il "caro frappe": la guerra ed i suoi effetti economici sul Carnevale con gli alimenti tipici in aumento

La guerra fra Russia ed Ucraina e gli effetti economici della stessa sul Carnevale sono un dato empirico molto più di quanto l’accostamento, improponibile in etica, non faccia pensare: gli alimenti tipici del periodo, soprattutto i dolci, sono in aumento e in vista del Martedì Grasso del 2022 gli italiani hanno speso molto di meno e lavorato molto di più sui tavoli di casa. Perché? Perché in tema di frappe, bugie e crostoli la Coldiretti ha stimato rincari fino al 20% che hanno generato un ritorno “obbligato” per molti italiani ai prodotti fatti in casa invece che comprati nelle pasticcerie

Alimenti tipici in aumento per il Carnevale 2022: un “Martedì magro”

Colpa dell’aumento dei prezzi del grano e dei derivati cosiddetti “aridi” a sua volta incentivato dalla difficile e tragica situazione geopolitica ad est, con i rincari a loro volta incrementati dal costo maggiorato dell’energia. Insomma, recuperare le ricette regionali non è più solo un vezzo da gourmet, ma una necessità da bilancio familiare in rosso. Non è un caso che molte ricette tradizionali la facciano da padrone nei mercati degli agricoltori di Campagna Amica. Ma di quanto è aumentato il grano? Le quotazioni in chiusura del mercato future di Chicago, la “mecca economica” mondiale del prodotto, sono arrivate a ben 8,59 dollari per bushel, il massimo da oltre 13 anni. Cos’è il bushel? Si tratta dell’unità di misura anglosassone, corrispondente al nostro “staio”, da 32 o 36  litri

Le importazioni, i costi energetici di cottura e i prezzi alti

L’Italia ha un problema enorme, quale? Dato che in agricoltura da noi non si investe da decenni, il nostro paese importa il 64% del grano e perfino zucchero e grassi. E i costi energetici di cottura sono la croce finale che porta il prezzo finale a lievitare in maniera esponenziale. Di quanto per la precisione? Coldiretti dice in oscillazione fra i 20 ed i 40 euro al chilo per l’acquisto al forno o in pasticceria. Ecco perché ci sono in lista per questo Carnevale che si appresta a finire dolci ed alimenti tipici che sono tornati ad essere cimento domestico e non più acquisto esterno. E quali sono? Ecco una piccola panoramica indicativa esposta da Coldiretti: zuccherini in Toscana, cicerchiata in Abruzzo, aciuleddi in Sardegna, crema fritta in Veneto, lasagnette in Emilia Romagna, bugie in Liguria, taralli in Basilicata, sanguinaccio e struffoli in Campania, crostoli in Friuli, frappe e cacamariti nel Lazio, pignolata in bianco e nero in Sicilia e grostoli in Trentino, torettli in Lombardia e scroccafusi nelle Marche.