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Maria, regina di Scozia: trailer e recensione del film su Netflix

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Arriva su Netflix Maria - regina di Scozia, film su Maria Stuarda con Saoirse Ronan e Margot Robbie come protagoniste

Arriva su Netflix Maria – regina di Scozia, film del 2018 che mostra il rapporto fra Maria Stuarda, regina di Scozia, e la cugina Elisabetta I, regnante d’Inghilterra.

Il film è l’adattamento della biografia My hearth is on my own: the life of Mary Queen of Scots scritta da John Guy, messo in scena dalla regista Josie Rourke, professionista esperta nel mondo del teatro inglese e qui alla sua prima volta sul grande schermo.

Il cast di Maria, regina di Scozia

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Le dominatrici della scena sono Saoirse Ronan e Margot Robbie, rispettivamente nell’interpretare Maria Stuarda ed Elisabetta I.

La Ronan è uno dei talenti più precoci di questa generazione con 4 nomination agli oscar, di cui la prima solo a 14 anni per il suo ruolo in Espiazione del 2007 e l’ultimo nel 2019 per la sua “Jo” nell’ennesimo remake di Piccole donne, firmato questa volta da Greta Gerwing.

La Robbie è conosciuta al grande pubblico per i ruoli in The wolf of wall street e C’era una volta ad Hollywood, sempre al fianco di Leonardo DiCaprio, oltre che per quello di Harley Queen in Suicide squad del 2016 e Birds of Prey e la fantasmagorica rinascita di Harley Queen, uscito poche settimane prima del Covid-19.

Ultimamente ha fatto parlare di sé per il ruolo politicamente scorretto in Bombshell- la voce dello scandalo.

Gli altri attori coinvolti sono David Tennant, Guy Pierce, Jack Lowden, Joe Alwyn e Ian Hart.

La trama del film

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La storia segue a grandi linee gli avvenimenti storici: Elisabetta I d’Inghilterra sale al trono ed incapace di dare eredi, incomincia a temere la rivalità della cugina Maria Stuarda, regina di Scozia, che potrebbe accampare diritti da sovrana.

Rivalità rafforzata dalla diatriba religiosa, cattolicesimo per l’Inghilterra e protestantesimo per la Scozia. Per queste ragioni Elisabetta foraggia il matrimonio di Maria con un inglese a lei fidato, ovvero Henry Darnley.

Il matrimonio si consuma, ma molti pericoli minacciano Maria Stuarda e primo su tutti il marito stesso. La regnante scozzese riesce ad avere un erede ma a causa delle manovre di suo fratello supportate dal consiglio, perde il regno.

Costretta a nascondersi, chiede aiuto Elisabetta che però non ha mai superato l’invidia per la cugina, più bella e fertile di lei.

Maria Stuarda viene decapitata molti anni dopo per un’accusa di tradimento che Elisabetta capisce subito di essere falsa, ma che nonostante tutto firma comunque.

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La recensione di Maria, regina di Scozia

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La regista Josie Rourke conosce molto bene il mondo del teatro e riesce a rendere perfettamente il clima oppressivo del tardo ‘500, con un realismo storico, tra costumi e ambienti, davvero encomiabile.

Peccato che Maria – regina di Scozia dovrebbe essere un film e non uno spettacolo di Broadway.

La narrazione non corre fluida e gli avvenimenti non sembrano susseguirsi, ma precipitare davanti agli occhi dello spettatore, che non ha alcuno modo di fermarli.

Il montaggio è invadente e non permette di godere pienamente di quello che avviene e questo fa male, considerate le splendide interpretazioni della Ronan e della Robbie.

Insomma, la storia si perde in una ricerca stilistica davvero eccessiva, che solo nell’ultimo quarto d’ora riesce a sbocciare in tutto il suo splendore.

Maria – regina di Scozia non è un’opera mal realizzata, è solo poco cinematografica.

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