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Mal di testa per 30 giorni ed attacchi di panico: cosa fa il Long Covid ai bambini

La sintolatologia del Long Covid pediatrico

Le sindromi multisistemiche e i sintomi dopo l'infezione iniziale con mal di testa per 30 giorni ed attacchi di panico: cosa fa il Long Covid ai bambini

Mal di testa per 30 giorni e perfino attacchi di panico: ecco cosa fa il Long Covid ad alcuni bambini che incappano nelle “sindromi multisistemiche”. A spiegarlo molto bene in un articolo su Repubblica è Andrea Campana, responsabile del Covid center del Bambino Gesù di Palidoro. Il primo rischio è quello di Mis-C, la sindrome infiammatoria multisistemica, e Campana lo spiega bene: “Le conseguenze del Covid sono molto più gravi e molto più frequenti di quanto si tende a credere”.

Mal di testa ed attacchi di panico: le conseguenze del Covid “sono molto più gravi di quanto si creda”

Il suo ospedale sta effettuando ricerche sulla gamma di disturbi che possono colpire i soggetti infettati in età pediatrica o giovanile. Ha detto Campana: “I primi dati, che, sottolineo, sono preliminari e ancora approssimativi, indicano un’incidenza di Long Covid tra il 10% e il 30% dei totale dei casi”. “Non mi riferisco ai soli casi gravi, non parliamo di bambini che sono stati ricoverati, ma anche di chi ha avuto un decorso clinico paucisintomatico o addirittura asintomatico”.

Una possibile “nuova epidemia parallela”: l’incognita clinica del Long Covid

Il dato è che l’arrivo di Omicron e il decorso del suo attacco potrebbe trasformarsi in una sorta di “nuova epidemia parallela”. Il Long Covid per certi versi è ancora un’incognita, e Campana spiega: “Solo oggi ho ricevuto quattro chiamate da parte di adolescenti, guariti, ma con cefalee persistenti da oltre 30 giorni. Poi ci sono i bambini che hanno dolori intercostali, che vanno sempre seguiti con attenzione perché possono essere la spia di miocarditi, e quelli con dolori addominali che non passano”.

“Disturbi ansioso-depressivi, molti genitori pensano che i figli siano diventati autistici”

E c’è una coda clinica di carattere psicologico: “Per non parlare degli attacchi di panico, la fatica cronica, i disturbi ansioso-depressivi, l’incapacità a ritrovare la concentrazione o disturbi del comportamento”. La chiosa del primario è netta: “Ci contattano famiglie preoccupate che il loro bambino sia diventato autistico, dopo il Covid”.