Nicola Teofilo Nei giorni scorsi Marta Fascina aveva destato preoccupazioni rifugiandosi nel silenzio di Arcore. La riapparizione al fianco di Pier Silvio e Luigi Berlusconi ha restituito all’opinione pubblica l’immagine di una famiglia unita, dove non mancano gesti di affetto e sguardi di complicità. I momenti del Trofeo Berlusconi hanno spento anche il fuoco delle polemiche sul testamento e sui rapporti familiari.
Marta Fascina e gli sguardi complici di Pier Silvio e Luigi Berlusconi
Il bacio di Pier Silvio, gli sguardi complici, mani che si stringono anche con Luigi Berlusconi, l’ultimo figlio del Cavaliere non menzionato nel testamento, molto probabilmente per una questione pratica e fiscale. Sono scene di una famiglia che appare unita sugli spalti dello stadio di Monza, dove si è disputato il classico Trofeo Berlusconi, vinto dal Milan. Il primo dei trofei dedicati all’ex presidente del Consiglio scomparso il 12 giugno 2023.
La riapparizione della parlamentare azzurra, ultima compagna di Silvio Berlusconi, al fianco dei figli Pier Silvio e Luigi smentisce le voci che vedrebbero il quadretto familiare sgretolarsi, soprattutto dopo l’apertura del testamento, e le conseguenti ipotesi sul lascito testamentario di 100 milioni di euro, le anomalie e la mancata nomina di Luigi.
Fascina e il dopo Berlusconi
Quale sarà il futuro di Marta Fascina? La giovane deputata di Forza Italia per ora appare avvolta nel dolore del presente, e per la prima volta rompe il silenzio dopo i calci di rigore che hanno restituito la coppa proprio alla squadra che un tempo apparteneva all’ex premier.
“Oggi è difficile, perché è la prima volta senza di lui”, confida Fascina, che avverte sempre più la mancanza del Cav.
