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Maternità surrogata, FdI condannato per l’uso della foto di due papà con il figlio contro la gestazione per altri

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La foto di due papà in sala parto fu usata per attaccare la maternità surrogata nel 2016: Fratelli d’Italia è stato condannato a risarcire la coppia.

Il partito di Giorgia Meloni ha usato una foto di due papà che abbracciavano per la prima volta il loro bambino in sala parto per attaccare la maternità surrogata: a distanza di anni dall’accaduto, Fratelli d’Italia è stato condannato a risarcire la coppia per l’uso improprio dello scatto coperto da copyright.

Fratelli d’Italia condannato per la foto di due papà usata per attaccare la maternità surrogata

Fratelli d’Italia dovrà risarcire una coppia di papà canadesi per i manifesti contro la gestazione per altri. È quanto stabilito dal Tribunale di Roma che ha emanato la condanna dopo sette lunghi anni di battaglia. La vicenda, infatti, risale al 2016. All’epoca, il partito guidato dall’attuale presidente del Consiglio utilizzò una foto con due papà e il loro bambino appena nato come manifesto per scagliarsi contro la maternità surrogata. Lo scatto raffigurava di neogenitori e il neonato in sala parto. Sull’immagine, campeggiava la scritta: “Lui non potrà mai dire mamma. I diritti da difendere sono quelli del bambino”.

La fotografia usata da FdI, scattata da un fotografo professionista due anni prima rispetto alla nascita del manifesto sventolato da Meloni, era protetta da copyright. Pertanto, la coppia di papà ha deciso di rivolgersi agli avvocati Michele Giarratano e Cathy La Torre di Gay Lex che sono riusciti a vincere la battaglia legale.

Secondo quanto stabilito dal Tribunale di Roma, FdI ha messo in atto “un’indebita interferenza nella sfera personale” della famiglia canadese. Inoltre, Gaypost.it ha rimarcato che “l’immagine peraltro è particolarmente intima e ritrae un neonato, non riconoscibile ma potenzialmente identificabile come figlio dei due effigiati”.

Il commento dell’avvocato della coppia canadese dopo la sentenza

“Mentre alla Camera dei deputati si discute della proposta di legge dell’onorevole Varchi (Fratelli d’Italia) che approderà in aula il 19 giugno e che vuole punire penalmente la gestazione per altre/i anche quando effettuata all’estero, il Tribunale di Roma condanna il partito della premier Giorgia Meloni per una violenta campagna d’odio contro le famiglie omogenitoriali e la maternità surrogata”, ha commentato l’avvocato Giarratano poco dopo la pronuncia del tribunale della Capitale. “È un segnale importante alla politica. Un invito a fermarsi e mettere davvero al centro i bambini e le bambine, le famiglie e l’amore con cui vengono create”, ha aggiunto.