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Una buona notizia per gli appassionati di film di fantascienza e, soprattutto, della trilogia “Maze Runner”. Dal 1° febbraio approderà nelle sale italiane “Maze Runner-la Rivelazione”, l’ultimo dei tre capitoli della serie scritta da James Dashner. Dopo il successo di “Maze Runner – Il labirinto” e “Maze Runner – La Fuga”, questa pellicola conclusiva si prepara a svelarci tutti i misteri che avevamo lasciato in sospeso negli episodi precedenti.
Maze Runner cast
Un successo strepitoso, quello di “Maze Runner-la Rivelazione”, che in America ha già fatto il pieno al botteghino. E finora ha incassato ben 23,5 milioni di dollari. Merito soprattutto di un cast d’eccezione e di talenti emergenti e non che solo un regista del calibro di Wes Ball ha saputo plasmare al meglio. Perché quelli di “Maze Runner” non sono semplici attori di professione che condividono il set per lavoro. Ed è il regista stesso a rivelarlo: nel corso degli anni si è instaurato un clima di complicità e coesione, quasi come si trattasse di una piccola famiglia cinematografica. Grazie alla quale è stato possibili superare i momenti più critici (come ad, esempio, durante l’infortunio di Dylan sul set) e di vivere con devozione l’esperienza di “Maze Runner”.
Ma nel cast alcune facce non sono nuove: è il caso di Dylan O’Brien, che per diversi anni abbiamo visto nel ruolo di Stiles Stilinski nella serie TV “Teen Wolf”. O di Thomas Sangster, forse più conosciuto nelle vesti del saggio Jojen Reed della serie TV “Il trono di Spade”. Mentre Kaya Scodelario, che nel film interpreta Teresa, è stata uno dei personaggi della serie TV “Skins” e di “Pirati dei Caraibi: la vendetta di Salazar”.
Recensione
“Maze Runner-la Rivelazione” continua a raccontare la storia del protagonista Thomas che, forte dell’alleanza con i Radurai, sarà pronto a combattere contro i ribelli del “Braccio Destro” per salvare l’amico Minho. Insieme al gruppo di adolescenti sopravvissuti all’incubo del “Labirinto” e alla disperata fuga nel deserto, dovranno salvare le sorti del pianeta da un misterioso virus che ha imperversato sull’umanità intera.
Il terzo capitolo della saga è ambientato, come i due precedenti, in un fantascientifico futuro distopico, se non addirittura post-apocalittico. Un’ambientazione la cui originalità non rappresenta la vera e propria peculiarità del film. Ma questa volta “Maze Runner” coinvolge con maggiore empatia il giovane pubblico della trilogia. Vengono affrontati temi come amicizia, tradimento (e in questo senso la figura dell’enigmatica Teresa giocherà un ruolo fondamentale), spirito di sacrificio, amore. E, soprattutto, la lotta per la sopravvivenza, che spesso travalica quel labile confine tra bene e male. Sequenze d’azioni appassionanti e incalzanti si accompagnano a momenti più introspettivi e riflessivi.
Una pellicola che per molti aspetti dimostra di aver raggiunto una maggiore maturità e consapevolezza artistica, che le permette senza dubbio di competere con un altro celebre blockbuster fantascientifico: “Hunger Games”.
Maze Runner streaming
In diversi siti è possibile guardare “Maze Runner-la Rivelazione” in streaming, assieme agli altri due capitoli. Una buona occasione per rinfrescare la memoria e rivivere le emozioni della trilogia, il cui epilogo saprà senza dubbio coronare con successo questa avventura fantascientifica.
