Ilaria Minucci Nella sua prima conferenza stampa a Miami, Leo Messi ha rivelato di aver trascorso un periodo difficile al Psg dopo aver lasciato Barcellona ma ha anche ammesso di aver ritrovato la felicità dopo l’arrivo negli Stati Uniti.
Messi in conferenza stampa a Miami: “Non volevo andare al Psg”
“Non volevo lasciare Barcellona per andare al Psg, qui a Miami ho ritrovato la felicità”. Lo ha detto Leo Messi ammettendo le difficoltà, soprattutto ambientali, vissute durante il suo biennio trascorso a Parigi. Allo stesso modo, il calciatore ha ammesso di essere felice della nuova esperienza negli Stati Uniti con l’Inter Miami.
Nella sua prima conferenza stampa a Miami, organizzata alla vigilia della finale di Leagues Cup contro il Nashville SC, ha deciso di togliersi qualche sassolino dalla scarpa e parlare non solo dei primi mesi trascorsi in Florida ma anche dell’avventura con il Psg. “Non volevo lasciare Barcellona, è successo dall’oggi al domani. Ho dovuto adattarmi a un luogo totalmente diverso da dove avevo vissuto tutta la mia vita, sia in termini di città che in senso sportivo, ed è stato difficile, il contrario di quello che mi succede qui in questo momento”, ha detto.
Il sette volte Pallone d’oro ha spiegato che la rottura con il Barça, avvenuta nell’estate 2021, è stata causata da problemi finanziari del club catalano. A Parigi, però, il calciatore è stato male e, mentre i tifosi transalpini lo hanno ripetutamente fischiato nell’ultima stagione, era diventata evidente l’infelicità del campione.
Verso il 43esimo trofeo
Lasciato il Psg al termine della scorsa stagione, nonostante i corteggiamenti dall’Arabia Saudita, Messi ha deciso di unirsi all’Inter Miami di David Beckham. “Qui ho ritrovato il sorriso, sono molto contento della decisione che ho preso, non solo per il calcio, ma anche per la mia famiglia, per la vita di tutti i giorni, per la città che apprezziamo, per questa nuova esperienza e per l’accoglienza ricevuta, straordinaria sin dal primo giorno, non solo a Miami”, ha detto il calciatore argentino.
“Ho fatto due partite fuori casa e il trattamento che ho ricevuto è stato magnifico. A Miami poi vivono tanti latini, che rendono le cose più facili perché dimostrano sempre vicinanza e affetto. Sono contento della mia scelta, mi sto godendo questo nuovo capitolo della mia vita, l’esperienza di vivere negli Stati Uniti era qualcosa che avevo sempre in mente”, ha aggiunto.
L’entusiasmo del campione è stato subito evidente in campo, tanto da riuscire a portare l’Inter Miami alla finale della Leagues Cup, riuscendo a segnare 9 gol in 6 partite. La finale contro il Nashville potrebbe far conquistare a Messi il 43esimo trofeo della sua carriera. ”I trofei collettivi sono più importanti”, ha detto commentando la possibile esclusione dalla rosa di nomi che si contenderanno il prossimo Pallone d’oro. “Dopo aver vinto la Coppa del Mondo ci penso molto meno. Il mio più grande premio è stato quello. Ora l’obiettivo è la Leagues Cup, per il Miami sarebbe un bel trampolino di lancio”.
