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PD, Graziano Delrio: io segretario? Non sfiderò Zingaretti

Graziano Delrio

Delrio smentisce le indiscrezioni che lo volevano pronto a sfidare Zingaretti al prossimo congresso del PD. In lizza, c'è la segreteria del PD.

Graziano Delrio smentisce di volersi candidare a segretario del Partito democratico. Il capogruppo dem alla Camera assicura di pensare alla fase congressuale solo come possibilità per “ridare valore” agli “ideali” del partito. Delrio sottolinea infatti che in questo momento il PD ha bisogno di pensare ai “bisogni della società” e non tanto ai personalismi o alla leadership. Ad annunciare di voler correre per la segreteria è invece Nicola Zingaretti, attuale Presidente della Regione Lazio.

Delrio: non farò il segretario

“Io segretario del PD? Non sono disponibile per ragioni personali e politiche” chiarisce ai microfoni di Rai Radio1 Graziano Delrio. In vista dell’Assemblea del Partito democratico in programma sabato 7 luglio 2018, l’ex ministro dei Trasporti molto vicino a Matteo Renzi smentisce le ultime indiscrezioni in merito ad una sua eventuale candidatura.

“Domani si apre la fase congressuale” prosegue quindi Delrio, sottolineando che in questo momento il partito deve essere in grado di “ridare valore ai propri ideali”. “Bisogna ripartire da una riflessione sui contenuti: di cosa ha bisogno la società italiana? Che messaggio vogliamo dare?” riflette il capogruppo dem alla Camera, ma nonostante questo non sembra intenzionato a voler guidare lui questo nuovo PD tutto da ricostruire.

“Il partito ha bisogno di umiltà, non di personalismi e di divisioni. – chiarisce – Dobbiamo discutere sui contenuti”. Perché, avverte Delrio, “è in atto un confronto tra forze politiche, culture e modelli di sviluppo”. “Bisogna trovare le parole giuste. – insiste – C’è una grande sfida culturale”. Incalzato dalle domande dei giornalisti di Radio1, Graziano Delrio quindi puntualizza: “Non voglio sottovalutare il tema della leadership ma a forza di parlare di persone ci siamo dimenticati dei bisogni della società”.

Zingaretti: PD da rinnovare

A candidarsi a segretario del Partito Democratico è invece Nicola Zingaretti. Il Presidente della Regione Lazio ha sciolto ogni riserva solo qualche giorno fa, in vista appunto dell’Assemblea nazionale del PD che sancirà le tappe verso il congresso. Tra i temi che porterà alle primare la lotta ad ogni sovranismo e soprattutto alla Lega di Matteo Salvini, giudicata da Zingaretti come una “forza autoritaria, razzista e xenofoba”.

Il MoVimento 5 Stelle, invece, è considerato “un corpaccione dove c’è dentro un po’ di tutto”. “Prevale una protesta, spesso assai giustificata, verso le istituzioni italiane ed europee così come sono oggi, i partiti che sono diventati macchine elettorali. – spiega – Da questa contraddizione deve scaturire una nostra opposizione intelligente, che tenda a disarticolare, a convincere, a spostare orientamenti dentro quell’elettorato“.

“Il mio sarà un partito nuovo” assicura quindi Zingaretti, lasciando intendere che non scarta totalmente l’idea di “superare il Partito democratico” come auspicato da Carlo Calenda. Idea invece bocciata dal segretario reggente Maurizio Martina. Il governatore del Lazio, in una intervista al Corriere della Sera a firma di Aldo Cazzullo, assicura però che non vuole esautorare il ruolo di Matteo Renzi. “Penso e spero che non se ne vada”, dice Zingaretti, precisando però che il contributo dell’ex segretario dem non potrà più essere visto come centrale per la vita del partito.