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Pesce cannibale avvistato sulla costa: è lungo più di 2 metri ed è dotato di zanne

Mare

Proveniente dagli abissi più profondi, sempre più frequente è l'avvistamento sulla costa del sauro feroce, il pesce cannibale su cui gli scienziati si stanno interrogando da tempo: ecco le sue caratteristiche

È dotato di zanne e pratica cannibalismo. Proveniente dagli abissi più profondi, sempre più frequente è l’avvistamento sulla costa del sauro feroce, il pesce cannibale su cui gli scienziati si stanno interrogando da tempo.

Il cibo nei loro stomaci è intatto

Dall’aspetto preistorico del pesce con gli occhi enormi, si tratta di una delle creature più strane degli abissi: mascella con le zanne, pinna simile a una vela e corpo viscido e senza squame. Il nome del loro genere è Alepisaurus, che si traduce appunto con «lucertola senza squame». Secondo la National Oceanic and Atmospheric Administration il sauro – definito un «famigerato cannibale» – può crescere fino a oltre i 2 metri di lunghezza, rientrando così tra le creature più grandi delle acque profonde. Si trova negli oceani di tutto il mondo ed è in grado di nuotare per più di un chilometro e mezzo sotto la superficie dell’oceano, cacciando a una profondità comunemente detta «zona del crepuscolo»: mangia pesci più piccoli, crostacei, polpi e anche esemplari della sua stessa specie. A tal proposito, gli scienziato hanno rilevato in esso un insolito processo digestivo, per cui il cibo recuperato dai loro stomaci è spesso intatto: ciò fa pensare che tendano a mangiare quanto più possibile per poi digerirlo all’occorrenza nel tempo.

Cosa fare se si incontra un sauro?

Il dipartimento dei parchi e delle attività ricreative dell’Oregon ha dichiarato a inizio settimana che, nel corso delle ultime settimane, diversi sauri feroci sono stati portati a riva sulle cose dello Stato. Uno è stato trovato vivo ed è stato liberato. «Nessuno è sicuro del motivo per cui stanno raggiungendo la riva», ha detto il dipartimento, invitando i cittadini che dovessero incontrare un sauro a condividere una foto e taggare il NOAA.