> > Decreto fiscale: Italia Viva presenta emendamento sullo scudo penale

Decreto fiscale: Italia Viva presenta emendamento sullo scudo penale

coronavirs conte camera

Italia Viva rilancia lo scudo penale per Arcelor Mittal e l'ex Ilva: presentati due emendamenti al decreto fiscale

Italia Viva ha deciso di presentare in commissione Finanza alla Camera un doppio emendamento che riguarda lo scudo penale oggi al centro delle contese relative al caso Ex Ilva-Arcelor Mittal. La proposta dei renziani riguarda proprio la reintroduzione dello scudo che metteva al riparo i manager di Arcelor Mittal dai processi relativi al piano ambientale legato all’acciaieria di Taranto. La protezione è stata infatti abrogata e la conseguenza, da tutti nota, è stata la rinuncia di Mittal e la richiesta di rescissione del contratto.

Decreto fiscale: gli emendamenti di Iv

Italia Viva ha deciso di presentare due emendamenti che riguardano il caso Ilva: il primo è precisamente riferito allo stabilimento pugliese, mentre il secondo è applicabile in generale alle imprese impegnate nell’ambito del processo produttivo di un’opera di bonifica ambientale. Sono poi incluse misure che mirano a correggere l’articolo 4 (burocrazia alle imprese), il 39 (reati tributari), il sostegno al settore agricolo e il blocco delle aliquote locale per un totale di 58 emendamenti.

Gli emendamenti del Pd

Il pacchetto presentato dal Partito Democratico è ben più corposo rispetto a quello dei renziani e conta ben 140 proposte. Inizialmente ne erano previste 200, poi scremate e ridotte. Secondo fonti vicine al partito, tuttavia, nessuno degli emendamenti previsti punterebbe a reintrodurre lo scudo penale per Arcelor Mittal nel piano dell’ex Ilva.

Gualtieri: “C’è futuro”

Sul tema si è espresso anche il ministro dell’economia Roberto Gualtieri il quale, nel corso di un incontro pubblico, ha fatto sapere che “il Governo deve mettere tutti gli strumenti necessari di cui dispone per una prospettiva di sviluppo che sia di mercato“. Secondo il titolare del Mef il Governo può quindi “concorrere a una soluzione di rilancio dell’ex Ilva secondo il piano industriale” aggiungendo poi che per la fabbrica “c’è futuro“. Sulla nazionalizzazione ha detto: “Un soluzione magica, un’illusione“.