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Silvia Romano, Zaia: "Chi va in certi posti si assuma la responsabilità"

Luca Zaia nuova ordinanza veneto

Il presidente del Veneto Zaia gioisce per il ritorno di Silvia Romano ma invita i cooperanti alla prudenza.

Anche il governatore del Veneto Zaia ha voluto dire la sua sul rientro di Silvia Romano (“Sono felice che sia stata riportata a casa sana e salva e che tutto sia finito bene”) senza però nascondere preoccupazione per i cooperanti che si recano in luoghi pericolosi e invitandoli ad assumere le proprie responsabilità.

Il governatore Zaia su Silvia Romano

In questi giorni di polemiche e insulti, anche il presidente della regione Veneto Luca Zaia ha voluto dire la sua sul ritorno in Italia della giovane volontaria milanese rapita in Kenya nel novembre 2008, Silvia Romano: “Sono felice che Silvia Romano sia stata riportata a casa sana e salva e che tutto sia finito bene” ha affermato il governatore del Veneto Zaia.

“Ma ricordo che ci sono tante altre persone che non sono più tornate. Forse val la pena di fare un ragionamento sul fatto che ci sono luoghi del mondo dove è pericoloso andare. E allora, serve un’intesa chiara, senza fare polemiche: chi si spinge oltre un certo confine si deve assumere le proprie responsabilità“. Dopo la notizia della sua conversione e del pagamento di un riscatto molti haters sul web hanno minacciato e insultato la giovane Silvia Romano tanto che la Procura di Milano ha aperto un’inchiesta.

Il presidente del Veneto Zaia ha poi aggiunto: “Molti si domandano chi si è assunto la responsabilità di mandare una cooperante in zone come quella? Perché se poi paga sempre Pantalone…”. Durante il lungo interrogatorio con i pm di Roma una volta rientrata in Italia dopo 18 mesi di prigionia, la giovane cooperante milanese nella giornata di domenica 10 maggio ha annunciato di avere un nuovo nome.