Debora Faravelli Il Consiglio dei Ministri ha approvato il testo del nuovo dpcm che entrerà in vigore dal 16 gennaio 2021 e prorogato lo stato di emergenza fino al 30 aprile 2021. Le misure contenute nel provvedimento sono le medesime illustrate dal ministro della Salute Speranza in Parlamento poche ore prima.
Nuovo dpcm approvato dal Consiglio dei Ministri
Il decreto sancisce il divieto di ogni spostamento in entrata e in uscita tra i territori di diverse regioni o province autonome, salvo quelli motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o per motivi di salute. Stabilisce poi che entrino direttamente in fascia arancione i territori che si trovano in un livello di rischio alto anche con un indice di contagio inferiore a 1. Chi si trova in questa zona non potrà uscire dal proprio comune a meno che viva in un paese con popolazione inferiore a 5 mila abitanti. In tal caso potrà muoversi entro un raggio di 30 km dai relativi confini con esclusione in ogni caso degli spostamenti verso i capoluoghi di provincia.
Verrà inoltre istituita un fascia bianca per le regioni che hanno un livello di rischio basso e in cui si manifesti un’incidenza settimanale dei contagi, per due settimane consecutive, inferiore a 50 casi ogni 100.000 abitanti.
Per quanto riguarda le visite ad amici e parenti, il dpcm consente lo spostamento verso una sola abitazione privata abitata una volta al giorno, in un arco temporale compreso fra le ore 5 e le 22 (nelle restanti ore resta in vigore il coprifuoco), nei limiti di due persone ulteriori (esclusi i minori di 14 anni e i soggetti non autosufficienti) rispetto a quelle ivi già conviventi.
