> > Primo Cdm dopo la pausa estiva, Meloni sulla Manovra: "Soldi in tasca a famig...

Primo Cdm dopo la pausa estiva, Meloni sulla Manovra: "Soldi in tasca a famiglie e imprese"

Meloni Giorgia

L'esecutivo torna a riunirsi a Palazzo Chigi dopo le vacanze e non perde di vista i principali obiettivi dai quali ripartire: dai migranti alle indennità, dal decreto su Tim alla Manovra, ecco cosa aspettarsi

A Palazzo Chigi riprendono i lavori. Si è tenuto lunedì 28 agosto il primo Consiglio dei Ministri dopo la pausa estiva. Dai migranti alle indennità, passando per il decreto su Tim e approdando sul più ambito dei temi: la Manovra. In vista della riunione di maggioranza del 4 settembre, il Cdm inizia a valutare alcune misure: mentre Palazzo Chigi e Mef esaminano i desiderata dei vari ministeri – che dovrebbero valere tra i trenta e i quaranta miliardi –, è al vaglio dei ministri anche un possibile rinnovo dei contratti pubblici. Ma vediamo nel dettaglio cosa c’è all’orizzonte del governo.

Sull’indennità di discontinuità per i lavoratori dello spettacolo

Un’indennità di discontinuità per i lavoratori dello spettacolo riconosciuta per un numero di giornate pari a un terzo di quelle accreditate al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo (nell’anno solare precedente la domanda dell’indennità) e pari al 60% della retribuzione giornaliera media. Questo quanto previsto dalla bozza dello schema di decreto legislativo sul riordino e la revisione degli ammortizzatori e delle indennità e per l’introduzione di un’indennità di discontinuità per i lavoratori del settore dello spettacolo. Stando a quanto riporta la bozza discussa in Cdm, l’indennità (dal valore di 1500 euro) sarebbe riferita ai soli cittadini europei – o stranieri regolarmente soggiornanti in Italia –, che siano residenti in Italia da almeno un anno e che abbiano un reddito ai fini Irpef relativo all’anno precedente alla presentazione della domanda non superiore a venticinquemila euro. Su questa base, si prevede una platea di circa ventunomila lavoratori.

Meloni sul Superbonus: «La più grande truffa ai danni dello Stato»

Delibera dello stato di emergenza per dodici mesi per gli eventi meteorologici che si sono verificati tra maggio e agosto 2023 in Lombardia, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Abruzzo e Piemonte. Approvazione di un decreto legge su Tim per assicurare le risorse finanziarie e un Dpcm che autorizza il ministero dell’Economia a entrare nella Netco con una quota di minoranza (fino al 20%). Denuncia di una convivenza sempre più difficile con animali ritenuti pericolosi e aggressivi, nella quale Salvini ha suggerito di lasciare a Trento e Bolzano la possibilità di intervenire per gestire il fenomeno e garantire una convivenza sostenibile e di buonsenso. Sul resto, di seguito un estratto delle dichiarazioni di Meloni:

«Il primo appuntamento che abbiamo davanti è la scrittura della legge di bilancio, la più politica tra le leggi che un governo possa fare. Nel 2022 l’emergenza energetica ha assorbito due terzi della Manovra, ma questo non ci ha impedito di lanciare alcuni segnali importanti e di tracciare una direzione: penso al taglio del cuneo fiscale o alle risorse che abbiamo scelto di destinare alla famiglia. […] La prossima legge di bilancio dovrà essere, come è stata quella dello scorso anno, seria, per supportare la crescita, aiutare le fasce più deboli, dare slancio a chi produce e mettere soldi in tasca a famiglie e imprese. Finora abbiamo conseguito risultati superiori a quelli di Germania e Francia, i mercati hanno premiato le nostre scelte, lo spread è basso, i dati sull’occupazione sono ottimi, il Pil nel primo semestre ha sorpreso tutti, l’andamento delle entrate fiscali è positivo. Ma dobbiamo tenere i piedi ben piantati a terra. […] Non possiamo permetterci sprechi, stiamo pagando in maniera pesante il disastro del Superbonus 110% […]. Nel complesso dei bonus edilizi introdotti dal Governo Conte 2, compreso il bonus facciate, i documenti dell’Agenzia dell’Entrate ci dicono esserci più di dodici miliardi di irregolarità. Grazie a norme scritte malissimo si è consentita la più grande truffa ai danni dello Stato. […] Riguardo i migranti: l’Italia sta subendo una forte pressione migratoria come non si vedeva da molti anni a questa parte, anche a seguito degli avvenimenti – recenti e meno – nel Sahel, con quantità di arrivi imponenti. I dati dicono che c’è un forte aumento rispetto all’anno precedente anche se, leggendo attentamente i numeri, si assiste a un rallentamento dell’aumento dei flussi migratori. […] Sulla riforma costituzionale il ministro Casellati è pronto con una proposta che centra i due obiettivi che ci prefiggiamo: dare stabilità ai governi e far decidere ai cittadini chi debba governare. Sarà uno dei primi provvedimenti che vareremo, ma ci sono anche il completamento dell’autonomia differenziata, la riforma della giustizia, la delega fiscale che dobbiamo portare a compimento».