> > Qual è il rischio di scollegare la Russia dall'Internet globale

Qual è il rischio di scollegare la Russia dall'Internet globale

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Marco Mayer, docente del Master in Cybersecurity della LUISS, spiega perché scollegare la Russia dalla rete globale di Internet creerebbe molti problemi

Marco Mayer, docente del Master in Cybersecurity della LUISS, spiega perché scollegare la Russia dalla rete globale di Internet creerebbe molti problemi non solo ai normali utenti e agli influencer, ma anche a Vladimir Putin in persona.

L’intervista a Marco Mayer: cosa accadrebbe escludendo la Russia dalla rete Internet globale?

Il docente di Master in Cybersecurity della LUISS, Marco Mayer, ha spiegato all’AGI cosa potrebbe accadere con l’autarchia digitale della Russia. L’isolamento della rete russa dall’Internet globale non danneggerebbe solo le ragazze e i ragazzi russi abituati a dialogare con tutto il mondo. L’autarchia digitale della Russia sarebbe un boomerang per le stesse ambizioni imperiali del Presidente Putin.”

Le sanzioni dei Paesi Occidentali alla Russia

Mayer prosegue raccontando che cosa sta accadendo con le sanzioni al Cremlino: La UE ha comunicato il quarto pacchetto di sanzioni tese a colpire le personalità russe coinvolte nelle attività di disinformazione e propaganda, nei comparti digitali, nella cyber security e nelle tecnologie dual use. Queste misure si propongono di tagliare alcuni cordoni ombelicali che persistono tra paesi UE ed entità o personalità russe soprattutto nel settore cyber, mediatico ed ovviamente energetico.”

L’attacco all’Ucraina e la reazione europea

L’invasione da parte della Russia ai danni dell’Ucraina ha risvegliato, secondo Mayer, un certo sentimento europeista, con le piazze di moltissime città che si sono riempite di manifestanti in protesta contro la guerra: L’invasione dell’Ucraina da parte della Russia ha suscitato una inedita mobilitazione popolare europeista come dimostrano le piazze di 100 città europee negli ultimi giorni. A Firenze erano 20 anni, dai tempi dell’Iraq, che non avevo visto piazza Santa Croce così gremita, con migliaia di cittadini che hanno chiesto l’immediato cessate il fuoco e il ritiro dei carrarmati russi dall’Ucraina.”